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Recensione Spring

Creato il 04 gennaio 2016 da Lightman
    Recensione Spring

Koch Media rende disponibile in una limited steelbook edition blu-ray l'inedito cinematografico Spring, mix di storia d'amore e horror ambientato nella località pugliese di Polignano a mare.

Recensione Spring

La sceneggiatura è firmata dal solo Justin Benson, ma è insieme allo stesso Aaron Moorhead che già lo affianco dietro macchina da presa per Resolution (2012) che co-dirige Spring, al cui centro troviamo il Lou Taylor Pucci di Thumbsucker - Il succhiapollice e La casa (il remake).
Un Lou Taylor Pucci inizialmente alle prese con la madre morente e che, una volta realizzato che la sua vita non stia affatto prendendo nessuna precisa direzione, decide di intraprendere un viaggio in Europa scegliendo una destinazione a caso e arrivando in Italia, dove partecipa a feste con altri turisti.
Fino al momento in cui, approdato nella idilliaca città pugliese di Polignano a mare, fa conoscenza con la tanto sexy quanto ambigua Louise alias Nadia Hilker, destinata ad intraprendere insieme a lui una storia d'amore che non può fare a meno di permettere alla molla della curiosità di scattare nello spettatore, sempre più interessato a scoprire quale segreto si nasconda dietro quella incantevole ragazza dal vestitino rosso.

Il blu-ray steelbook edition

Recensione Spring

Perché, sebbene sia totalmente costruito su lenti ritmi di narrazione, guardando in un certo senso al cinema di Richard" Boyhood"Linklater (ma qualcosa spinge a pensare anche ai lavori di M. Night Shyamalan) appare non poco coinvolgente ed interessante la quasi ora e cinquanta di visione, capace di sfruttare a dovere determinati scorci del sud della penisola tricolore per enfatizzare una rarefatta atmosfera intrisa a suo modo di inquietudine.
Un sud che non manca di raccapriccianti ritrovamenti di animali uccisi che richiamano quasi alla memoria Non si sevizia un paperino (1972) di Lucio Fulci; man mano che risulta sempre più evidente che ad interessare in maniera principale ai due cineasti non sia la creatura dai connotati chiaramente lovecraftiani (e della quale non sveliamo altro) non distante da quelle viste nel poco conosciuto La regina dell'inferno (1990) di Dominique Othenin-Girard e nella saga fantascientifica aperta da Specie mortale (1995) di Roger Donaldson, bensì il raccontare attraverso il genere l'innamoramento e la disponibilità ad offrirsi totalmente all'altro.
Del resto, probabilmente mettendo in piedi qualche minuto di troppo, con ottimi effetti speciali e il compianto Francesco Carnelutti nei panni di un anziano contadino vedovo non dimenticano di ribadire comunque nella giusta maniera che non è solo chimica, ma, forse, si tratta anche di magia quando si incontra la persona giusta.
Quindi, per coloro che non sono alla esclusiva ricerca di facile intrattenimento, potrebbe tranquillamente trasformarsi in un piccolo gioiello questo inedito romantichorror che Koch Media lancia all'interno della sua collana Midnight Factory tramite una steelbook edition da collezione che, al di là del booklet incluso nella confezione, annovera una sezione extra costituita da trailer originale, un finale alternativo girato a Roma con i-phone, tre minuti di scene eliminate, sessantasette di dietro le quinte ed alcune clip ironiche.

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