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Recensione: "Starcrossed"

Creato il 30 aprile 2012 da Ilary
Recensione: Titolo: StarcrossedTitolo originale: StarcrossedAutore: Josephine AngeliniEditore: GiuntiPagine: 464Prezzo: 16,50 €Trama & recensioneHelen, timida adolescente di Nantucket, sta quasi per uccidere il ragazzo più attraente dell'isola, Lucas Delos, davanti a tutta la sua classe. L'episodio si rivela essere qualcosa di più di un mero incidente. Helen teme per la sua salute mentale: ha iniziato ad avere incubi di notte e allucinazioni di giorno. Ogni volta che vede Lucas le appaiono tre donne che piangono lacrime di sangue. Il tentato omicidio porta Helen a scoprire che lei e Lucas non stanno facendo altro che interpretare i ruoli di un'antica tragedia d'amore. Le apparizioni femminili rappresentano infatti le Erinni. Helen, come l'omonima Elena di Troia, è destinata a dare inizio alla guerra a causa della sua relazione con Lucas. I due scoprono sulla loro pelle che i miti non sono leggende. Ma è giusto o sbagliato stare con il ragazzo che si ama se questo significa mettere in pericolo il resto del mondo? Come si sconfigge il destino?
Facendo un bilancio dei libri che ho letto in questi primi mesi del 2012 direi che Starcrossed è stato sicuramente il peggiore. Tante aspettative andate in fumo una volta iniziata la lettura. Sì, perchè Starcrossed ci è stato presentato in lungo e in largo come un libro originale, qualcosa di nuovo nel panorama degli YA, ma no, non è esattamente così.O almeno, specifichiamo, "io" non l'ho trovato così. Se dovessi paragonarlo a qualcosa lo paragonerei a un piatto presentato in maniera impeccabile, all'apparenza gustoso e succulento, ma che una volta assaggiato risulta assolutamente insipido.Starcrossed è uno di quei libri di cui tutti parlano e che ti senti quasi "in colpa" a non aver letto a distanza di mesi dalla pubblicazione; l'avevo nell'e-reader da un bel po' di tempo e mi sono ricordata di averlo solo perchè in questi giorni si parla dell'uscita del seguito, "Dreamless". Allora ho pensato "o adesso o mai più" e ho iniziato la lettura.Ci ho messo dieci giorni a finirlo e, credetemi, per i miei standard sono tantissimi... leggevo qualche pagina e poi cominciavo a pensare ai fatti miei, non riuscivo proprio ad andare avanti. Tanto che durante la lettura di Starcrossed ho iniziato anche a leggere "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" di Martin... tutta un'altra storia.Starcrossed racconta la storia di Helen, un'adolescente che avrebbe tutte le carte in regola per essere la classica ragazza popolare - è bella, bionda, molto alta, intelligente e brava nello sport - ma che in realtà è goffa ed insicura, e vorrebbe solo passare inosservata. Helen vive da sola con il padre, dopo che la madre li ha abbandonati, sull'isola di Nantucket e la sua vita scorre più o meno tranquilla finchè non approda sull'isola la famiglia Delos, composta da padre, Castor e madre, Noel, più due figli, Lucas e Cassandra, e da uno zio, Pallas (fratello di Castor) con tre figli, i gemelli Jason e Ariadne, e Hector. Da quel momento Helen comincia a essere preda di strane visioni di donne piangenti, sogni in cui cammina in una landa deserta e pietrosa, e soprattutto comincia a nutrire un'odio inspiegabile nei confronti dei Delos, che la spinge a tentare di uccidere Lucas. Ben presto Helen scoprirà una verità sconcertante che riguarda la famiglia Delos e lei stessa: sono tutti semidei, discendenti dagli antichi dei greci e divisi in quattro Case che si odiano l'un l'altra per impedire una riunificazione che porterebbe a una nuova guerra di Troia. Però le cose si complicano quando, dopo un incidente, l'odio tra Lucas ed Helen, che era alimentato dalle Furie, scompare e i due cominciano a provare dei sentimenti l'uno per l'altra... Oltre a questo, Helen dovrà imparare a controllare i propri poteri, che sono vari e numerosi, e dovrà fare i conti con persone che tornano dal passato per rivelarle alcune importati verità e nemici che la vorrebbero morta.La trama che io ho volutamente riassunto in poche parole, sembra interessante, no? Ecco, appunto, "sembra"! Starcrossed è in realtà un libro piatto, scialbo, noioso e, ripeto, insipido. Uno di quei libri che una volta finiti non ti lasciano niente, se non il nervoso per averci speso dei soldi.E poi, è una copia sputata di Twilight! Allora io non amo molto fare i paragoni tra libri, ma qui è inevitabile. La somiglianza balza subito all'occhio, soprattutto riguardo i personaggi. Prendiamo i Delos, ad esempio... tali e quali ai Cullen! Lucas è Edward, il bellissimo, fighissimo, fortissimo e issimo vari di turno; poi abbiamo la sorellina Cassandra, un misto tra Rosalie, perchè come lei anche Cassandra non prende subito in simpatia la nuova arrivata, alias Helen/Bella, e Alice, perchè la ragazzina ha anche delle visioni sul futuro; e veniamo ai cugini, Hector, grande, grosso e forte come Emmet, Jason nel ruolo di Jasper e Ariadne che è un po' come Alice, ma senza le visioni. Poi Helen che vive sola col padre, un uomo buono e un po' "tontolone", proprio come Bella Swan in Twilight. Insomma tutta una serie di somiglianze che mi hanno molto indispettita, ma non perchè io faccia parte della schiera di quelli che criticano Twilight perchè va di moda parlarne male (ai tempi in cui l'avevo letto mi era piaciuto, forse anche perchè era il primo libro di questo genere che affrontavo, non so...) ma perchè proprio mi urta il fatto che sia così spudoratamente copiato.Poi comunque i personaggi sono banali, stereotipati, non sono caratterizzati a tutto tondo; così come gli eventi descritti sono spesso confusionari e talmente sciatti che ti viene voglia di buttare il libro dalla finestra! Non parliamo poi della storia d'amore tra Helen e Lucas: non coinvolge, non appassiona, non ti fa trepidare e sospirare insieme e loro. Niente. Zero. Un mosciume, se mi passate questo termine.E povera mitologia greca! Come viene bistrattata dalla Angelini! Per carità, niente di male a trasportarla in un contesto moderno e creare una storia che prenda spunto da essa, ma è proprio il modo in cui viene rivoltata e piegata alle esigenze dell'autrice (per fare soldi facili, ovvio), anche scrivendo delle vere e proprie assurdità, che fa di Starcrossed un libro pessimo.Insomma, Starcrossed è un libro che deve il proprio, immeritato, successo alla gran campagna pubblicitaria che ne è stata fatta e non certamente alla qualità della scrittura o all'originalità dell'intreccio narrativo.Consiglio spassionato: spendete i vostri soldi in qualche libro migliore e, se proprio volete leggerlo, fatevelo prestare da un amico o prendetelo in biblioteca.
Voto:

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