Titolo: Tenebre e ghiaccio
Autore: Leigh BardugoCasa editrice: PiemmePagine: 288Prezzo: 17,00 € Trama: Circondata da nemici, quella che un tempo era la potente nazione di Ravka è ora un regno diviso dai conflitti e letteralmente tagliato in due dalla Distesa, un deserto di impenetrabile oscurità, brulicante di mostri feroci e affamati. Alina Starkov è sempre stata una buona a nulla, un'orfana il cui unico conforto è l'amicizia dell'amico Malyen, detto Mal. Eppure, quando il loro reggimento viene attaccato dai mostri e lui resta ferito, in Alina si risveglia un potere enorme, l'unico in grado di sconfiggere il grande buio e riportare al paese pace e prosperità. Immediatamente viene arruolata dai Grisha, l'élite di maghi che, di fatto, manovra l'intera corte, capeggiata dall'affascinante mago Oscuro. Ma al sontuoso palazzo, dove gli intrighi e il lusso dei balli è tale da stordire e confondere, niente è ciò che sembra, e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le tenebre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore
Mi sono trovata a leggere una prima parte molto lenta, mi sono persa dietro nomi impronunciabili che un po' tolgono l'interesse, mi sono un tantino annoiata perché non capivo dove l'autore voleva andare a parare anche se l'ambientazione magica e glaciale della Russia ha fatto, decisamente, la differenza; poi ho letto una seconda parte in cui mi sono emozionata, sono stata sorpresa, lasciata a bocca aperta dai colpi di scena e catturata dalla piega che ha preso la storia. Ho avuto l'impressione, di leggere due libri scritti da due autori diversi: il primo più metodico e riflessivo, tremendamente descrittivo, il secondo emozionate, ricco di suspense, veloce, intrigante.
Alina e Mal sono orfani e amici inseparabili. Fanno parte dell'esercito di Ravka: lei è una cartografa, lui il miglior cercatore di piste in assoluto. Ma Alina non è una ragazza come tante, lei è Grisha, capace di utilizzare la Piccola Scienza. E ancora una volta non una Grisha qualunque, ma la Convocatrice del sole: la maestra della luce, la salvezza di Ravka. E l'Oscuro, capo dei Grisha, ha puntato gli occhi su di lei: solo Alina può aiutarlo a salvare la nazione e avvolta dalle affascinanti spire dell'oscurità, la ragazza deciderà di fidarsi di lui.
I personaggi di Tenebre e ghiaccio sono ben caratterizzati, intrisi di umanità, di pregi e difetti: non c'è un'eroe senza macchia ma uomini e donne, dotati di poteri particolari che possono salvare il mondo ma anche distruggerlo. Tutto sta nelle scelte che si fanno, nelle persone di cui si decide di fidarsi.
Come dicevo, il mio giudizio su questo primo volume della serie The Grisha Trilogy non è del tutto positivo, ma non è nemmeno del tutto negativo. Sta a metà tra il sì e il no.
Lo stile della Bardugo è puro, limpido, semplice. E anche in questo caso mi ritrovo a dare due pareri: troppo lento, troppo descrittivo e macchinoso nella prima parte, veloce e incalzante nella seconda.
Nonostante l'ambientazione nella magica ed ammaliante Russia abbia reso tutto molto affascinante, la difficoltà nella lettura della prima parte, compensata tuttavia dalla seconda, intacca il giudizio globale. Tre stelline e mezzo per un primo volume che offre tanti ottimi spunti per il prosieguo della storia, storia che, comunque, sono curiosa di leggere e finire.