


I personaggi dei libri di Green sono indistinguibili: con maestria, l'autore ha creato, ancora, un protagonista ben riuscito. Ma Colin non è come gli altri: infatti, non è come Hazel, intrigante come Margot o strambo come Will. Lui è normale. Ed è forse, con la sua normalità, che è speciale. Un ragazzo prodigio con gli stessi problemi e le stesse paure di qualsiasi altro. Ed è questo che me lo ha fatto apprezzare. Qui Green non ha voluto strafare, ed ha fatto bene.

