Il libro di cui andiamo a parlare è il secondo della saga The Academy, a mio avviso molto promettente! Un fantasy delizioso che sicuramente lascerà il segno. In questo secondo libro ci inoltriamo di più all'interno dell'Accademia invisibile, cioè quella dei Ladri che a Danubia nessuno conosce. In gran segreto c'è oltre alle classiche accademie anche questa...particolare accademia, dove non si insegna l'arte della protezione, del servizio ma l'arte di diventare ladro.
La protagonista è sempre lei Twelve, ragazzina di dodici anni, che si ritrova di nuovo all'Accademia, non per suo volere ma per salvare la bambina che ha preso in custodia Ninon.
Qui in questo secondo volume vediamo l'evolversi della scuola, Twelve inizia ad accettare nolente o volente l'ambiente circostante fra alti e bassi, ed essa si apre a lei. Vengono presentati nuovi personaggi come i professori, qualche nuovo compagno e tante altre sfumature che nell'introduzione del primo non si vedono. Nuovi passaggi per giungere alla città di Danubia e come questi siano tutti così favolosamente raccontati dalla scrittrice (che fra l'altro sappiamo essere uno pseudonimo di due bravissimi scrittori Davide Morosinotto e Pierdomenico Baccalario). L'arte del furto entra in scena e viene spiegato ai ragazzi come loro debbano fare per saccheggiare, conoscere e aprire tutte le porte che gli si parano davanti.
Il personaggio che amo è Lupo, enigmatico e misterioso, l'unico che mi ha dato fiducia fin dall'inzio. Adoro il modo in cui è stato caratterizzato. The Academy 2 ancora una volta ci lascia con il fiato sospeso e tanti enigmi nella testa. Una saga affascinante che deve essere letta dagli amanti del fantasy, da chi cerca una nuova avventura, da chi vuole una nuova strada da percorrere.
I giorni sono fatti di abitudini.
Piccoli gesti che si ripetono sempre uguali, con un ordine preciso e rassicurante, che fa in modo che nei ricordi le settimane sembrino un'unica, lunga giornata. Se si riescono a rispettare le abitudini, se ci si fida di loro e si concede loro potere, ecco che il tempo appena trascorso sembra minimo. E quello che deve ancora venire non fa paura.