This is a choice!
Questo sesto episodio di The Affair si concentra molto, a differenza degli altri, sullo sviluppo narrativo della trama.
Nella prima parte, dedicata a Noah, vediamo che le dinamiche della relazione con Alison si sono ulteriormente stabilizzate: la loro storia ha ormai superato le incertezze iniziali e viene consumata con un intricato equilibrio fra passionalità e mistero.
Noah ricorda di aver affrontato un argomento delicato con Alison: il destino della loro
Per il resto, tutta la puntata ruota attorno ad uno sviluppo narrativo importante: Noah scopre che Alison e tutti i Lockhart sono implicati in un giro di droga.
Un osservatore esterno potrebbe sindacare la scelta di inserire così tanti elementi in una trama. In effetti, la storia parte da una relazione extraconiugale per dispiegarsi pian piano in un intrico di traffici illeciti e un omicidio. Per non parlare dei drammi famigliari. Quindi da un lato prego intensamente che gli sceneggiatori si sappiano gestire fra tutte queste informazioni e non facciano un miscuglio inverosimile. Dall’altro, credo che per ora gli autori stiano inserendo sapientemente i vari indizi e la storia sta venendo su abbastanza coerente.
Tutto inizia quando Noah segue Alison giù al porto e la osserva effettuare uno scambio, che noi le abbiamo già visto fare a inizio serie. A questo punto Noah chiede alla figlia dove ci si procura la droga in città. Non so come abbia collegato l’amico sniffatore della notte prima alle losche sortite mattutine di Alison.
L’effetto domino prosegue quando Noah assiste ad un’intensa discussione fra Oscar e Scotty, tra i quali sembrano esserci vecchi rancori e problemi di soldi. È in questa occasione che viene fuori la questione droga: Oscar sa e lo dice a Noah. E il mondo di Noah
Accade quindi che Noah corre da Alison a chiedere spiegazioni ed avvertirla. In questa occasione lei non nega né conferma le accuse e come al solito il suo atteggiamento è più forte, deciso, meno sfuggevole. Alison invece ricorda di aver affrontato Noah al loro rifugio e di non aver negato nulla. Anzi, nel suo ricordo Alison fa molto più che confermare: cerca di spiegare a Noah cosa vuol dire soffrire al punto da gettare la propria vita, non curanti delle conseguenze. Tutto il telefilm ci parla di azione e reazione, causa ed effetto. Per questo Noah le dice This is a choice, è una scelta stare con lei nonostante tutto.
La parte relativa al ricordo di Noah si conclude con lui che torna a casa e, preda di un’apparente passione, che noi sappiamo invece essere meschino senso di colpa, va a letto con la moglie. Noah si rende conto di aver sbagliato non per aver tradito la moglie, ma per averla tradita con una donna di
Nel racconto di Alison vediamo soprattutto cosa accade dopo la soffiata di Noah e ci si apre davanti uno scenario tutto nuovo: i fratelli Lockhart hanno costruito una vera e propria organizzazione a delinquere. Tuttavia, non è di questo che vuole parlarci lo show ma di una donna che si fa travolgere dagli eventi, avendo perso ogni minimo interesse nella vita. Lei subisce le azioni e le decisioni degli altri. Perciò quando sua madre, lo scorsa puntata, le ha detto che la storia con Noah le stava ridando la vita, forse avremmo dovuto crederla.
Quei birbantelli degli sceneggiatori stanno facendo di tutto per indurci a credere che sia stato Oscar ad uccidere Scotty. Spero che non sia così banale! Sarebbe bello se l’assassino fosse Noah, ma d’altronde io sono pazza, quindi ignoratemi.
Lo dico anche perché Oscar non mi sembra il tipo che concretizza le minacce che fa.
E credo che avvicinarsi a Noah le abbia davvero ridato la forza che ci vuole per andare avanti. Lo si capisce dalla conversazione straziante che ha con Cole dopo l’accaduto. Tra l’altro, il personaggio di Cole va sempre più delineandosi come un “non-buono”. Non un “cattivo”, perché tutta la sua persona è il frutto del suo dolore. Ma neanche un buono, poiché costringe Alison a rimanere ancorata al passato. Un po’ come si dicesse se non posso star meglio io, non puoi star meglio neanche tu. In questa scena Joshua Jackson raggiunge un livello recitativo lontano anni luce dai tempi di Dawson’s Creek.
Come se tutto ciò non bastasse, la puntata aggiunge un ulteriore schiaffo carico emotivo al tutto. Noah decide di troncare la relazione con Alison. E qui ritorna tutto: il senso della scelta, il sapersi rendere conto quando è bene fermarsi – just stop diceva a Whitney, ricordate? – il sentirsi tradito. Ora le carte sono tutte sul tavolo, abbiamo abbastanza elementi per addentrarci nel vivo della trama. Spero che il resto del racconto sia allo stesso livello delle premesse.
Vi lascio col promo del prossimo episodio, che si prospetta essere adrenalinico ed emotivamente devastante.