Di cose da dire su questa puntata ce ne sono parecchie, quindi perdonatemi se dovessi dimenticarne qualcuna!
Parto dicendo subito che l’episodio mi è piaciuto tantissimo, e a voi?
Ci sono stati due “fili conduttori”, chiamiamoli così: da una parte avevamo Barry che se la vedeva con Blackout, ennesima vittima dell’esplosione dell’acceleratore di particelle; dall’altra avevamo la famiglia West che se la vede contro un fanatico appassionato di orologi, per dirla in breve.
Captain, you may delay but time will not.
Ho trovato abbastanza ansione tutte le scene ambientate nella centrale di polizia. Devo dire che William “The Clock King” Tockman è stato un buon cattivo, con la giusta dose di follia che rende questi personaggi sempre un po’ simpatici. La storia dell’addio mancato alla sorella ha contribuito a farci provare compassione nei suoi confronti e non so voi, ma io spero di rivederlo ancora.
Voi l’avevate riconosciuto? Appare anche in un episodio della seconda stagione di Arrow: soffre della sindrome di MacGregor, rubava denaro per darlo ai poveri per darlo alla sorella che necessitava un trapianto, a causa sua Felicity si becca una pallottola e a fine episodio Oliver le dice che sarà sempre la sua “ragazza”. Scommetto che con questa ultima frase avete messo insieme i pezzi.
Insomma, inquietante in Arrow, inquietante in The Flash. Certo non possiamo dire che l’uomo non sia coerente. E dalla pallottola facile. Rimane impressionato positivamente da Joe, con il quale inventa un nuovo appassionante gioco indovina la citazione, fa qualche complimento a Iris e spara a Eddie. Che spavento! Sapete, sto iniziando davvero ad apprezzare questi due, sia come personaggi sia come coppia, e perderne uno proprio ora sarebbe stato un colpo troppo duro: Eddie è coraggioso, e okay che è un poliziotto e si presume che lo sia, però sono rimasta comunque affascinata dal modo in cui riesce a mantenere il sangue freddo, ad aspettare il momento giusto prima di attaccare, e non deve essere stato facile con la sua ragazza legata pochi metri davanti a lui; Iris è stata altrettanto coraggiosa, prende la pistola dalla caviglia di Eddie, gli da un disperato ultimo bacio e poi si lascia trascinare da Tockman, lasciandogli credere di aver vinto. E poi gli spara.
Ho solo tre cose da dire: prima o poi verrà un infarto a Joe, di questo passo. Tra la visita alla fine della scorsa puntata, Flash che perde i poteri e non può proteggere Iris e lei che si vede costretta a diventare l’eroe di se stessa, probabilmente il poveretto non resisterà a lungo. La scena di Eddie in ospedale, sotto farmaci, è fantastica! Ho riso per dieci minuti buoni, soprattutto quando gli sembra di vedere Barry muoversi supervelocemente e Joe gli ricorda di essere mezzo andato. E lui ci crede! Chissà se ricorderà questa scena una volta svanito l’effetto degli antidolorifici? Infine, mi chiedo solo come Iris non si sia ancora accorta dei sentimenti di Barry per lei:
Vien proprio voglia di abbracciarlo e consolarlo, per quanto fa stringere il cuore. Si prende anche cinque minuti per andarla a trovare e spiegarle perché non è andato a salvarla. Lei ovviamente non lo sa, ma anche Barry ha avuto i suoi bei problemi oggi. Ma le promette anche che non farà più tardi. E anche oggi mi trovo a preferire Iris/Flash rispetto a Iris/Barry.
Torniamo all’inizio di questa giornata: Barry è un ritardatario cronico, ma riesce a prepararsi in cinque minuti – o secondi? – grazie alla sua supervelocità. Stiamo cominciando a diventare invidiosi qui.
Oggi è stata una puntata piena: non avevamo un solo nemico, bensì due, e il secondo viene battezzato dal nostro Cisco con il nome Blackout. Che cosa vuole? Vuole nutrirsi. Cerca energia, e riesce misteriosamente a rubare la velocità di Barry. Ed ecco che in un attimo il nostro eroe si ritrova a essere meno… eroico.
Come sempre, ho trovato intrigante tutta la parte riguardante Wells: sembra ossessionato, quando vede che il futuro è cambiato e The Flash non esiste più nel 2024, a momenti da di matto. Fermi tutti: questo significa che avremo 10 stagioni di The Flash? Perché è così importante per lui che Flash abbia un futuro? Perché è disposto a sacrificare Tony per salvarlo? E fino a che punto e disposto a spingersi per portare a termine questo suo compito?
Wells è spietato. E forse anche senza cuore. Ma è così interessante!!
Anche Barry sembra rendersi conto che l’uomo non è spinto da cause nobili e gli urla contro il suo disappunto, dicendogli che sono tutti i suoi pedoni e che il loro ruolo è quello di essere sacrificati per permettergli di ottenere quello che vuole. E anche se poco dopo Wells lo smentisce con quel commovente discorso in cui dimostra a lui e a Blackout di ricordare tutti i nomi delle persone morte quella notte – tra cui piazza anche Ronnie, ahah – e che conviverà per sempre con il rimorso di aver privato il mondo del loro potenziale, io continuo a pensare che Barry avesse ragione sul suo conto. Per la prima volta lo aveva davvero inquadrato, anche se parlava mosso dalla rabbia e dal risentimento, senza sapere invece di averlo descritto alla perfezione. Senza sapere che è lui il principale pedone della sua scacchiera. Anzi, lui è Re, Regina e Pedone allo stesso tempo: deve essere protetto a tutti i costi, è la sua principale arma e deve essere sacrificato al momento giusto.
Trovo abbastanza azzeccato, comunque, che di fronte al sacrificio di Wells Barry riesca a sbloccarsi e a riacquistare la sua velocità: risponde alla mia domanda di poco fa e ci mostra come Harrison sia disposto a sacrificare persino se stesso pur di dare a Flash il suo futuro non tanto roseo. Barry crede che lo faccia per loro, per impedire al cattivone di fare loro del male, ma non posso farci nulla: non ci credo.
Ci credereste voi, dopo avergli visto prelevare un po’ di sangue dal corpo del defunto Farooq, per scoprire com’è riuscito a rubare i poteri a Flash? Io non riesco a fare a meno di domandarmi se lo faccia per impedire che altri ci riescano o per approfittarne lui stesso.
Momento di silenzio per la scena più divertente:
Minuscolo angolino SHIP
Cisco si è visto poco in questo episodio, durante il quale invece Barry ha potuto contare molto su Caitlin. Era un po’ che non si vedevano così vicini e non ci posso fare nulla: sono così carini! Al di là dell’aspetto romantico, trovo davvero adorabile il modo in cui stanno imparando a contare l’uno sull’altra, lei che non vorrebbe metterlo in pericolo perché non può perdere un’altra persona alla quale tiene in quel postaccio, lui che si confida con lei… non ce la faccio. La smetto qui perché il mio cuore non regge. Ma qualcosa dovevo dirla per forza.
Bene, siamo giunti alla fine di questa recensione. Voi cosa ne pensate di questo settimo episodio? Io vorrei aggiungere che è stato perfetto per introdurre il crossover della settimana prossima, grazie soprattutto a William Tockman che appunto ha fatto la sua prima apparizione in Arrow e che quindi crea una sorta di continuity. Mi chiedo solo cosa abbia fatto nel periodo che va dalla 2×14 di Arrow alla 1×07 di The Flash. Comunque, vi lascio il promo di questo emozionante episodio e vi do appuntamento alla settimana prossima. Se volete saperne di più perché non riuscite ad aspettare questi lunghi sei giorni che ci separano dalla 1×08, passate dalle nostre pagine affiliate per qualche spoiler. A presto!
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