Recensione | The Fosters 3×01 “Wreckage”

Creato il 09 giugno 2015 da Parolepelate

Buongiorno a tutti e bentornati con The Fosters! Con la terza stagione, ricominciano le recensioni su questo show, quindi, bando alle ciance e vediamo dove eravamo rimasti!

Previously on… nella seconda metà della seconda stagione, Callie ha come sempre tribulato per riuscire a farsi addottare dai Foster e finalmente il padre biologico ha dato il consenso, Brandon ha preferito la scuola di musica al tour (e, in caso contrario, gli sarei passata sopra con la macchina per poi fare marcia indietro), Mariana è riuscita a mettere su una squadra e a vincere la competizione, Jesus ha ottenuto un buon posto in una scuola privata, per poi fare un bell’incidente con la madre biologica e la sorella gemella e… Jude, dopo mille peripezie e pallottole che hanno compiuti giri strani, si è trovato il ragazzo, cioè Connor.

“They said someone was dead.” – “Dicevano che qualcuno era morto”, aka gli autori sono dei bastardi.

Una delle cose che sicuramente ci hanno fatto desiderare che The Fosters tornasse il prima possibile – oltre al vedere i Jonnor come fidanzatini -, era il conoscere chi sarebbe sopravvissuto all’incidente e chi no.
Confesso, appena la mia collega di Parole Pelate novalee90 stamattina mi ha detto che avrebbe visto l’episodio, la seconda cosa che le ho chiesto – se guardate la riga sopra potete immaginare quale fosse la prima – è se Jesus fosse vivo o no.
In seguito, quando ho visto la puntata, ormai davo per scontato che Ana e la bambina fossero morti, quindi quello che è davvero successo l’ho vissuto così:

Io: Uhm, però strano che Mariana sia così allegra. In fondo la madre e la sorella devono essere morte.
*Compare Ana*
Io: Oh, allora dev’essere morta solo la bambina.
*La bambina piange in sottofondo*
Io: Mi prendete in giro?

Parliamoci chiaro, non è che la sottoscritta volesse che qualcuno ci lasciasse le penne, anzi, direi che ho letteralmente tirato un sospiro di sollievo al riguardo, ma lo stesso mi sono sentita un po’ presa in giro, perché tutto questo tempo a parlare di chi ci avrebbe lasciato, come avrebbero reagito i Foster e tutto il resto, e poi si è risolto tutto felicemente.
L’unica che ha davvero subito le conseguenze dell’incidente, ed è strano dirlo, non è nemmeno una di quelli che l’hanno subito in prima persona, ma è Stef, che ancora sogna il momento in cui sopraggiunge sul posto. Davvero triste e a maggior ragione sono contenta che sia finito tutto bene, perché The Fosters non è già leggerissimo di per sé e affrontare un’eventuale tematica della morte di Jesus, o anche solo Ana e la bambina, avrebbe incupito troppo i toni dello show.

Accidenti se Callie è sfigata.
Figliola, un esorcismo, magari?
Callie, superato finalmente il problema con il padre biologico, inizia a lavorare in quell’istituto per ragazzi in affidamento e lei e noi incontriamo un nuovo personaggio: AJ.
Già il nome è quello che è, ma anche il personaggio per il momento è un grande BOH.
Ragazzo pieno di problemi, che è sicuramente saltato da una casa affidataria all’altra, che in meno di quaranta minuti ha messo nei guai Callie. Lei, poveretta, ci ha provato ad aiutarlo, ma è stata davvero troppo ingenua. Dopo tutto quello che hai passato, fatti un briciolo furba, ragazza.
Non sono sicura se AJ sarà il nuovo interesse amoroso di Callie e okay che avevo chiesto basta Wyatt, ma incasinata lei, incasinato lui… è un’unione destinata a naufragare sul nascere.

“I don’t scare easy.” – “Non mi spavento facilmente”, aka con il senno di poi il miglior interesse amoroso di Brandon rimane Callie

LIKE A BOSS!

 Per Brandon volevo due cose: primo, che andasse alla scuola estiva di musica, secondo, che mollasse Lou.
La prima l’ho ottenuta, per la seconda continuo ad incrociare le dita.
Al campo musicale, c’è la prima sorpresa per Brandon: non è lì come pianista, ma come compositore.
Alla faccia!, ho detto io, impressionata.
Brandon non era tanto contento, ma, voglio dire, per quanto la biondina scappata da Shadowhunter sia simpatica come un sassolino in una scarpa, ha ragione. Essere lì come compositori è molto meglio, perché è molto più facile venire ricordarti per aver composto qualcosa che per aver strimpellato – per quanto bravi si possa essere – qualcosa scritto da un altro.
Nonostante ciò, per ora la nuova non mi ha fatto questa grande impressione: supponente, bulla, antipatica… quel genere di persona che appena la guardi ti viene da dire: “stai zitta e vai a zappare la terra”. Spero di poter cambiare idea (il problema è che lo speravo anche per Lou, ma continuo ad odiarla come prima).
Grazie, Lou, per aver convinto Brandon a non mollare (a proposito, bene Brandon che alla fine non si mettere i piedi in testa da Kat, ma il lasciare la scuola dopo tipo un giorno anche no. Cosa sei, un mollusco?), ora posso ritornare a sperare che durante il tour tu finisca in un buco nero.

“I’ll miss you too” – “Mi mancherai anche tu” e tre minuti dopo lo tradisce, aka Mariana WTF?!

Non avrei dovuto mettere questa gif, mi disturba

Mariana mi è sembrata impazzita in questo episodio (siamo sicuri che durante l’incidente non abbia preso un colpo in testa molto forte?). Chiunque abbia mai letto le mie recensione sulla prima metà della seconda stagione, sa che né Jesus né Mariana mi hanno mai ispirato molta simpatia (diffatti, Jesus in un’altra scuola mi fa sorridere moooolto!), però durante la seconda metà ho cambiato idea su Mariana. Mi è piaciuto vederla intelligente, la storyline con le ballerine è stata la più interessante che abbia avuto fino a questo momento, poi però arriviamo a questa premiere e la mascella mi cade sul pavimento.
Prima di tutto, diciamo che posso capire che si sia intromessa un po’ tra Ana e la bambina, secondo me cerca di aiutare il più possibile Ana – anche se concordo che stia esagerando – perché magari ha paura che la sorellina diventi come lei, che magari Ana si stanchi troppo e ricominci a farsi del male per poi trascurare Isabelle e via dicendo. Quello che non mi sono spiegata granché è l’improvvisa fredezza nei confronti di Mat, che, poverino, alla fine è un bravo ragazzo. Se non sbaglio, non aveva preso bene il fatto che Mat non la volesse in tour con lei, ma da qui ad evitarlo e trattarlo come se per lei contasse poco ce ne passa. Per non parlare della follia di voler consumare la prima volta in spiaggia così di colpo.
Infine, dulcis in fondo, che senso ha avuto incontrare Wyatt – che è come il prezzemolo, è sempre dappertutto! Prezzemolo appassito, per di più! -, scambiarsi alcool, chiacchiere e poi farci sesso? Wyatt, è la sorella della tua ex! Mariana, è l’ex di tua sorella! È così sbagliato! E cade totalmente dalle nuvole visto che non mi ricordo nemmeno che questi due abbiano mai avuto una conversazione prima d’ora!
Tra l’altro, vi immaginate se Mariana rimanesse incinta (ne dubito, ma non escludiamolo), visto che la cretina, nonostante avesse con sé un preservativo, ha fatto sesso senza protezioni!!!
Morale di questa storyline: non imitate Mariana, ragazzi e ragazze.

“Are you two like, gay for each other?” “Yeah, so what?” – “Voi due siete tipo, gay l’uno per l’altro? “Sì, è allora?”, aka don’t touch me e lasciatemi fangirlare

Jude e Connor sono ora una coppia. Mi sembra ieri quando avevo concluso la prima metà della seconda stagione e mi chiedevo se stavo leggendo bene i segnali e Jude e Connor erano davvero gelosi l’uno dell’altro.
Ora che hanno coronato il sogno, i problemi non sono certo finiti. Primo step: coming out a scuola sì o no?

MA GUARDATE L’ESPRESSIONE! E’ COME SE DICESSE: “SEI SCEMO? CERTO CHE MI PIACI.”

Si potrebbe discutere di questo argomento per ore, per me non c’è una risposta giusta, penso semplicemente che uno dovrebbe fare quello che si sente. Nel caso specifico, Connor dice sì – dopo averlo detto a suo padre, il resto del mondo pare niente -, ma Jude a sorpresa dice no.
Lo ammetto, non me l’aspettavo, perché una delle cose che mi è rimasta impressa è Jude che dice di non voler essere il segreto di nessuno, per questo mi è parso un po’ ipocrita che fosse proprio lui a voler tenere il segreto. Poi ho visto questo episodio e ribadisco quanto Jude sia un personaggio fantastico. Semplicemente, Jude non vuole essere etichettato. Ha ragione. Infatti, il ragazzetto idiota – che a me fa un po’ pena, perché immagino sia scappato con la coda tra le gambe vista l’espressione super minacciosa di Connor -, non chiede “state insieme?”, no, preferisce puntare sul “siete gay?”. E Jude ha tutto il diritto di voler vedere se stesso come “Jude” o la loro relazione come “Jude e Connor”, invece che come “I due tizi gay che prima erano amici e ora stanno insieme”.

Connor è molto più semplice, come persona. Gli piace Jude, ci sta insieme e non permette a nessuno di metterci bocca. Una specie di orso coccoloso. Molto carino anche quello che prova per Jude sia così evidente che Taylor dice che “è così evidente”. Guardate questo giovane amore e gioite per quanto siano dolci.

Altra cosa. Taylor, sei sempre fantastica, ma il coming out alle spalle degli altri anche no, eh? Se Jude non voleva, non era per nulla suo diritto fare come le pareva.

Varie ed eventuali

BEST LINE EVER. Pollice in su a The Fosters per aver fatto dire a Callie che lei e Jesus non hanno mai avuto una vera conversazione fino ad adesso. Verissimo, perché Callie ha sempre interagito con tutti i membri della famiglia, ma sinceramente non mi ricordo di averla mai vista dire più di due parole a Jesus, soprattutto loro due da soli. È carino che gli autori ci scherzino sopra.

– “I know it is not me” (lo sapevo che non ero io il problema). E con questa battuta, Daria mi è improvvisamente salita di dieci punti.

– La collega di Lena mi fa ridere “sono etero, ero sposata, non è stato niente di che”. Sì, anche Stef era sposata con un uomo (e con prole, pure!) e guarda un po’ com’è finita. Comunque sia, forse è meglio così, magari non si metterà in mezzo.

Promo e ringraziamenti:

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