La Trama: Sono Amelia Gray e restauro cimiteri. Sono condannata a poter vedere i morti, ed è un'esperienza angosciante. Hanno fame di vita. Per questo non li posso guardare, non devo far loro capire che li vedo, o sono perduta. Ultimamente però tutto è diverso. È accaduto qualcosa nel cimitero di Oak Grove, dove sto lavorando, qualcosa che va oltre la semplice violenza, che coinvolge i vivi e i dannati. Ho paura, perchè il senso di tutto ciò mi sfugge. Sono sempre più confusa, sopraffatta dalle circostanze e da un mistero che, invece di sciogliersi, pare diventare più fitto e più oscuro. Spero di trovare delle risposte, prima che tutto ciò possa uccidermi.
Il mio commento:
Devo dir la verità sono stata subito attratta dalla trama di questo libro (il primo di una trilogia) e dopo averlo concluso posso affermare di esserne rimasta soddisfatta. Interessante e originale la maggior parte dei luoghi dove si svolgono i fatti: i cimiteri. Non poteva essere altrimenti visto che la protagonista (il tutto è raccontato in prima persona dal suo punto di vista) Amelia, di lavoro fa… la restauratrice di tombe! Un’ attività insolita effettivamente, ma che le abili parole della Stevens riescono a rendere ben presto affascinante. Io che sono amante di gialli e thriller ho veramente apprezzato tutta la trama creata alla base, lo sviluppo (un crescendo) e la soluzione finale (almeno per questo lato) in cui gli indizi erano ben sparsi. Ma nel corso della storia l’autrice è ben attenta a non tralasciare un lato romantico e a dar vita ad una serie di interrogativi che troveranno seguito, almeno spero, nel volumi successivi. Bella la caratterizzazione dei personaggi principali: Amanda, schiacciata dalla sua capacità di vedere fantasmi e l’affascinante detective Devlin, a sua volta sommerso dai sensi di colpa. Attorno a loro ruoteranno altre figure che sembrano nascondere tutte qualcosa, compresi i genitori di lei. Intriganti si rivelano i vari fantasmi che considero a tutti gli effetti dei coprotagonisti. Non ho ancora ben capito se siano entità buone o malvagie (probabilmente un po’ e un po’), però sicuramente quelli visti finora non trasmettono sensazioni gradevoli. Il libro ha il pregio di concludersi lasciandoti la voglia di sapere al più presto il seguito. Forse alcuni particolari non coincidono con delle affermazioni fatte in precedenza (proprio ad essere puntigliosi), in ogni caso lo consiglierei in particolare agli amanti del mistero e dalla sua ha il vantaggio di coinvolgere il lettore (nonostante un inizio un po’ lento).