Titolo italiano: Il Trono di Ghiaccio Autore: Sarah J. Maas Editore: Bloomsbury Pagine: 404 "Dopo aver portato a termine un anno di lavori forzati nelle miniere di sale di Endovier per i propri crimini, l'assassina diciottenne Celaena Sardothien viene portata al cospetto del Principe. Il Principe Dorian le offre la libertà a una condizione: dovrà essere la sua campionessa in una competizione il cui vincitore diventerà il nuovo assassino reale.
I suoi avversari sono uomini... ladri, assassini, guerrieri da tutto l'impero, ognuno sponsorizzato da un membro del consiglio dei re. Se li batterà tutti in una serie di eliminazioni, servirà il regno per quattro anni e dopo sarà libera.
Celaena scopre che le sessioni di allenamento non sono male, con il capitano delle guardie, Chaol Westfall, ma è lo stesso annoiata dalla vita di corte. Le cose diventano più interessanti quando il principe inizia a interessarsi a lei... ma il burbero Capitano Westfall sembra capirla meglio.
Dopo, uno degli altri contendenti muore... e viene presto seguito da un altro. Riuscirà Celaena a scoprire chi sia l'assassino prima di diventare lei stessa una vittima? E quando la giovane assassina inizierà a investigare, scoprirà per se stessa un destino più grande di quel che avrebbe mai immaginato."
Ho iniziato Throne of Glass, edito in Italia da Mondadori con il nome di Il Trono di Ghiaccio (che poi perché di Ghiaccio? Stiamo parlando di un trono di Vetro e tu me lo chiami di Ghiaccio?), con tantissimi pregiudizi. Non ero sicura mi sarebbe piaciuto, ma dopo averlo iniziato sono stata convinta fino a circa la metà che sarebbe stata una bella lettura, ma nulla più. Un capitolo, e nulla più. Solo un altro capitolo... Giusto qualche paginetta ancora... Le ultime frasi famose. Poi una cosa tira l'altra e senza volerlo mi sono ritrovata senza più pagine da leggere, il libro chiuso davanti a me e la mia anima da fangirl compulsiva che lanciava arcobaleni un po' ovunque, piangendo disperata. Ecco, sì, già non mi aspettavo Throne of Glass mi sarebbe piaciuto... ma così tanto? Non potevo assolutamente prevederlo.
Avendo iniziato già il secondo volume, La Corona di Mezzanotte (Crown of Midnight - lo sto leggendo in lingua), mi riservo il diritto di non giudicare alcune scelte di trama dell'autrice che sul momento mi avevano confusa, ma adesso stanno iniziando ad avere senso - cosa che conferma il fatto che la Maas sappia quello che fa - ha solo bisogno di tempo! Tempo che io intendo darle perché questa storia mi ha coinvolta come non succedeva da un po' con uno YA, e ho tutta l'intenzione di continuare a godermela nel migliore dei modi. Romanzo consigliato a tutti gli amati degli YA e tutti gli amanti del Fantasy. Vale la pena leggerlo solo per quello che sta avvenendo nel seguito: credetemi.
4.5 gusci su 5 perché il sequel è ancora meglio.