Recensione TI UCCDERO' di Rafael Balanzà

Cosa fareste se un amico che non vedete da 10 anni vi annunciasse la sua intenzione di uccidervi? E’ quello che capita a Juan Caceres quando si trova davanti Valle, suo ex compagno in una band musicale. Durante un’assurda quanto reale chiacchierata in un bar, Valle rivela all’amico il suo proposito, adducendo come motivo un fatto accaduto in passato. Dopo un primo, comprensibile attimo di smarrimento, Juan si rende conto di non essere al centro di uno scherzo e cerca, inutilmente, di convincere l’altro a desistere. Da qui in poi per la futura “vittima” si verifica una serie di avvenimenti negativi, sia nella sfera professionale che in quella privata, mentre, paradossalmente, Valle sembra diventare l’unico punto d’appoggio. Nonostante l’idea di partenza sia interessante nella sua originalità, il romanzo si appiattisce presto su ragionamenti di natura filosofico-religiosa che appesantiscono la narrazione e vanificano il tutto. Davvero un peccato perché, ripeto, l’inizio prometteva bene.
Recensione a cura di Massimo Minimo
TRAMA: Negli anni Novanta, Valle e Cáceres facevano parte di un gruppo pop rock. Si frequentavano, giocavano e bevevano insieme. Poi si erano persi di vista. Dopo dieci anni di lontananza, i due si incontrano in un caffè. Chiacchierano animatamente e ricordano, ridono di aneddoti del passato. Di punto in bianco, Valle annuncia all'amico ritrovato che presto lo ucciderà, senza specificarne il motivo. Cáceres dovrà scoprire tutto ciò che riguarda la minaccia, e cercare di evitare il suo omicidio... e da questo momento la storia decolla...
TitoloTi ucciderò AutoreBalanzá Rafael Prezzo di copertina € 12,90 Dati2012, 160 p., brossura TraduttoreSchenardi R. EditoreAtmosphere Libri  (collana Biblioteca del giallo)