Recensione: Torn

Torn - Ritorno al regno perdutodi Amanda Hocking
Prezzo di copertina: € 9,90
Editore: Fazi
Pagine: 301
Formato: Rilegato con sovraccoperta
Lingua: Italiano
Lingua originale: inglese
Traduzione: S. Pellegrini
Genere: urban fantasy, young adult
Se in Switched. Il segreto del regno perduto Wendy scopriva la sua vera natura, ora si troverà a dover scegliere tra istinto e ragione, a decidere se salvare il suo amore o il destino di tutto il suo popolo.
Da quando ha scoperto la verità su di sé – essere una changeling scambiata alla nascita – Wendy Everly sa che la sua vita è destinata a trasformarsi, ma ancora non immagina fino a che punto la spingeranno gli eventi. I Vittra, popolo nemico dei Trylle, non si fermeranno davanti a niente pur di sottrarre Wendy alla sua famiglia. Con una guerra sempre più imminente, l’unica speranza per Wendy di salvare il mondo dei Trylle è quella di imparare a usare i poteri di cui è dotata e di sposare un uomo che sia di stirpe nobile come lei. Questo significa abbandonare sia Finn, la sua affascinante guardia del corpo, che Loki, un principe Vittra per il quale prova un’attrazione sempre più irresistibile. Divisa tra i sentimenti che prova e il senso di appartenenza alla sua gente, tra amore e dovere, Wendy è posta di fronte a una scelta delicata e rischiosa che potrebbe costarle la perdita della libertà.



Quando ho recensito Switched ero in difficoltà, non riuscivo a vedere quel potenziale di cui tutti parlavano nè quel grande fenomeno letterario. Con Torn, secondo volume della serie, ho avuto conferma di quel che pensavo della saga. Partiamo dal dire però che Fazi pubblica questi libri ad un prezzo veramente vantagioso e che quindi come lettura d'intrattenimento sono validi, c'è molto di peggio nel panorama fantasy ma tutto l'eco mediatico di grande fenomeno secondo me non ha motivo di esitere. In Torn un po' si inizia a vedere una trama trasversale e la saga si riprende, o almeno i personaggi assumono un po' più di spessore, anche se eventi e intreccio sono comunque affrontati in modo infantile, troppo semplice e senza una struttura solida. Da un lato la trama e l'innovazione dell'inserimento di queste gerarchie di troll sono una trovata innovativa, ma dall'altro sembra che la Hocking abbia preso vari spunti, anche se validi, e non li abbia saputi gestire al meglio, il risultato è una lettura piacevole veloce con quel pizzico di innovazione ma che non lascia il segno. Piccola parentesi su traduzione o struttura delle frasi, difficile dire se sia colpa dell'editing o dell'autrice ma il risultato è che alcune parti sono sgrammaticate. Nonostante questo la Hocking non scrive male, ha uno stile personale ed ironico che ne fà una lettura godibile. Questo secondo volume non ha molti colpi di scena, non è certamente il best seller di cui tutti all'inizio hanno parlato, la Hocking ha avuto il coraggio di credere nei suoi sogni e di diventare da sola il caso mediatico, i suoi libri restano una lettura piacevole e leggera ma risentono della giovane età dell'autrice. Ci avviciniamo al finale della saga e questo romanzo ci rivela qualche spiegazione in più puntanto non tanto sulla trama ma sulla varietà di personaggi ben riusciti e vero punto di forza dei libri. Un passo verso il capitolo conclusivo della saga, a questo punto voglio proprio vedere dove si andrà a parare, perchè nonostante le critiche questo libro, come il primo merita una lettura e una possibilità!
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Infuso frutti di bosco
Età di lettura consigliata: dai 15 anni

"Ad un passo dal finale della famosa saga!"
Trilogia Trylle
1. Switched, 2010 e 2012 (Switched. Il segreto del regno perduto, 2012)
2. Torn, 2010 e 2012( Torn. Ritorno al regno perduto, 2012)
3. Ascend, 2011 e 2012