Toy Story 3
Dopo quindici anni di distanza da “Toy Story” e ad undici dal sequel, è uscito nelle sale italiane il terzo, e probabilmente anche ultimo, capitolo della saga dei giocattoli più amati a livello mondiale.
“Toy Story 3 – La grande fuga” ha il suo epicentro nuovamente nella casa di Andy, il giovane ragazzino che con i suoi giocattoli ha passato l’intera infanzia, accudendoli come fossero persone dotate di emozioni, cosa che, a sua insaputa, sono davvero. Nel frattempo, però, Andy è notevolmente cresciuto e si appresta ad andare al college ed a lasciare la propria casa per un bel po’ di tempo.
Pur non dedicandogli più neanche la minima attenzione, si accorge di essere ancora affezionato ai suoi vecchi giocattoli, e decide così di metterli tutti in un sacchetto e di conservarli in soffitta, ad eccezione di Woody, da sempre il suo giocattolo preferito, che vuole portare con sé. Tuttavia, per un malaugurato errore, il sacchetto in cui aveva depositato tutti i giocattoli viene scambiato da sua madre per spazzatura e messo sulla strada in attesa di essere portato via. Fortunatamente i giocattoli riescono a salvarsi, ma dal momento che si sentono profondamente delusi e insoddisfatti dal comportamento del loro padroncino, decidono tutti insieme di recarsi all’asilo Sunnyside, dove la madre di Andy sta portando altri giocattoli obsoleti e inutilizzati.
Woody, l’unico contrario alla loro scelta, tenta in un primo momento di fuorviarli dalla loro idea cercando di convincerli che, in realtà, Andy non voleva buttarli via ma si era trattato solamente di un errore. I suoi amici, compreso il suo inseparabile compagno d’avventure Buzz Lightyear, non ne vogliono sapere, e arrivati al Sunnyside sperano di trovare qualcuno che si prenda cura di loro esattamente come ha fatto Andy per tutti questi anni. Non sanno, però, che quel posto è tutto il contrario di quel che sembra…
Il film è realizzato molto bene e segue la scia dei film di successo della Walt Disney. Non annoia lo spettatore e regala al pubblico un pò di malinconia e di dolcezza nei confronti dei giocattoli. Adatto anche ad un pubblico adulto, il film offre allo spettatore quasi due ore di divertimento e di spensieratezza. Il 3d rende le immagini ancora più spettacolari specialmente nei momenti d’azione. Consigliato per i più piccoli ma anche per tutte le persone cresciute tra i giocattoli!