Buona domenica lettori!eccomi con la mia recensione della trilogia Hex Hall che a breve uscirà anche in Italia. Ho diviso il post in modo abbastanza chiaro così da evitare a chiunque d'incappare in piccoli (i miei sono sempre minuscoli) spoiler per quanto riguarda i seguiti. Quindi leggete tranquilli il mio pensiero sul primo libro! ^^
Titolo: Hex hall #1 /Demonglass 2#/ Spellbound 3#
Autore: Rachel Hawkins
Lingua inglese
QUI trovate l'anteprima del primo libro della serie in arrivo in Italia con la trama.
Eccomi con la recensione di una trilogia che mi stava
incuriosendo da davvero moltissimo tempo: Hex Hall. Venendo da un retaggio
Harrypottiano e con tutti gli altri libri ambientati in scuole magiche che ho
letto, questa trilogia aveva un fascino particolare ai miei occhi. Devo
anticipare che sono parzialmente delusa dalla storia, in particolare per quanto
riguarda l'ultimo libro.
La protagonista della storia è Sophie, una giovane strega
che vive da sempre nel mondo degli umani senza alcun contatto magico, lei e sua
madre sono spesso costrette a cambiare casa per i guai magici che combina la
ragazza finché non la combina troppo grossa. Dopo ciò che accade durante il
ballo di fine anno, Sophie è costretta a frequentare Ecate Hall, detta Hex
Hall, una scuola che raggruppa tutte le streghe, maghi, lupi mannari e fate che
hanno creato qualche problema nel mondo. In questa sorta di riformatorio/scuola
Sophie scopre tante cose di se stessa, della sua magia e della scuola che non è
ciò che sembra.
Parlando generalmente di tutta la trilogia, devo dire di
averla trovata scorrevole e distensiva. L'inglese utilizzato non è complesso,
anzi mi è sembrato abbastanza semplice. La protagonista è davvero simpatica ed
è riuscita a strapparmi parecchi sorrisi durante la lettura ma, nonostante
questo, il terzo libro non mi è piaciuto particolarmente. I primi due libri
sono davvero carini (il primo più che il secondo) ma la conclusione della
trilogia mi è sembrata toppo finta.
Qui di seguito vi parlerò brevemente dei tre libri separando
i commenti.
Hex Hall #1. Il
primo libro è davvero carino e divertente perché il punto di forza è la
protagonista così scoppiettante e sarcastica ma anche ingenua. Il suo ingresso
a Hex Hall è abbastanza spettacolare, le sue nemiche sono decisamente comiche e
inquietanti ma sembrano uscite da un film sulle high school americane, il lui è
il bel tenebroso con un tocco d'ironia che non guasta mai. In questo primo
libro viene raccontata la scoperta delle capacità magiche di Sophie insieme
alle sue particolari origini. Fondamentalmente è un libro che aiuta il lettore
a orientarsi in questo mondo magico e aiuta a conoscere l'indole della protagonista.
Insieme a questo ci sono diverse scene convulse, soprattutto verso il finale,
che animano tutta la storia.
Per questo primo libro assegno 3 stelline e mezzo perché mi
ha fatto divertire parecchio ed è perfetto se si cerca qualcosa di leggero e rilassante.
Demonglass #2.
Dopo il finale convulso del primo libro, Demonglass si apre in modo davvero
tranquillo: Sophie incontra suo padre per la prima volta e va con lui in
Inghilterra per passare l'estate. Questo perché il padre vuole mostrarle la vera
natura dei suoi poteri e vuole spiegarle come utilizzarla al meglio. Sophie
però, turbata dagli avvenimenti accaduti a Hex Hall vuole farsi rimuovere i
poteri.
In questo libro, a parte il solito triangolo amoroso e
qualche particolare conoscenza, non succede niente di particolare tranne che
nelle ultime pagine. Vengono narrate le giornate della protagonista, si conosce
un po' di più il misterioso padre e ci sono un paio di scorribande carine a
Londra. Stop. Insomma, niente di avvincente ed eclatante tranne che negli
ultimi capitoli che rendono lo svolgimento più interessante.
Assegno, quindi, 2 stelline e mezzo al romanzo.
Spell Bound #3.
Questo terzo volume è stata una grande delusione. Il secondo era già un ni
perché non succedeva nulla, ma il terzo volume è un'accozzaglia d'incastri e
avvenimenti a dir poco impossibili. So che stiamo parlando di un mondo
fantastico dove tutto può accadere, ma ci deve essere anche un po' di
credibilità negli avvenimenti! In Spell Bound l'autrice butta nel calderone,
senza un particolare motivo o ordine, una serie di cose che, per me, sono
troppo costruite e messe lì ad hoc per arrivare alla conclusione. Il finale è
scontatissimo e i diversi personaggi perdono le loro particolarità, a partire
da Sophie che è troppo impegnata a realizzare il suo destino per essere se
stessa con la sua simpatica ironia. Al contrario, diventa alquanto lagnosa.
Ho deciso, con dispiacere, di assegnare al terzo libro 2
stelline. Mi aspettavo qualcosa di meglio!
Lya