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Recensione: Tutto ciò che si vuole

Creato il 26 aprile 2013 da Annalisaemme @annalisaemme
Recensione: Tutto ciò che si vuole
Tutto ciò che si vuole
di Simonetta Lein
Prezzo Hardcover: € 16,90
Prezzo e-book: € 9,99
Editore: Sperling Kupfer
Pagine: 192
Genere: Narrativa moderna

C'è un albero, in un paese remoto dell'India, i cui rami sono ricoperti di pezzi di carta; la sua vera linfa è la speranza, le sue foglie racchiudono i sogni di migliaia di persone. È un albero dei desideri: secondo una tradizione secolare, chiunque può affidare alla pianta sacra i propri pensieri, scritti su un foglio e legati ai rami con un nastrino. Un atto individuale di fiducia che si trasforma in una forza collettiva in grado di far avverare le aspirazioni di ognuno: è il potere dei desideri. Anche Sofia, la protagonista di questo racconto, se ne renderà conto. Arrivata in India per rimettere insieme i pezzi di un cuore infranto, la giovane donna cerca riparo in un ashram, un luogo di preghiera e meditazione, per ritrovare quella serenità tanto agognata e da cui si sente così lontana. Un dialogo inaspettato con il saggio guru del tempio segna il suo cammino: «Tra cinque giorni ti darò una lettera. Ma prima devi imparare a guardarti dentro, affinché la tua anima sia in grado di capirne il messaggio». Confusa, cerca conforto all'albero dei desideri: dove, fra coincidenze e incontri solo all'apparenza casuali, finalmente troverà le risposte per riprendere in mano la sua vita e compiere un cammino dentro di sé che la porterà a capire che cos'è la vera felicità. Una storia sul potere della speranza e dei desideri, che tocca il cuore di tutti. Lascia anche tu un desiderio sull'albero... clicca qui!
Recensione: Tutto ciò che si vuole
Tutto ciò che si vuole è un romanzo particolare, scritto in maniera molto colloquiale che si legge tutto d’un fiato in una serata e lascia una volta terminato quel sentimento di speranza di cui tutti abbiamo bisogno. I protagonisti sembrano quasi fare solo da sfondo a concetti ben più importanti e profondi, tanto che non vengono a mio avviso approfonditi, i dialoghi son veloci e non si lascia spazio per potersi affezionare alle loro scelte o alle loro storie. Viene data importanza invece al lato spirituale e a quello più interiore, questa generalizzazione dei fatti e delle persone da un lato riesce a far identificare meglio i lettori in situazioni che possono appartenere ad ognuno di noi e dall’altro permette di enfatizzare maggiormente il percorso mentale che viene narrato. Percorso in questo caso affrontato con un viaggio in India, che stimola l’immaginario del lettore tramite immagini vivide e ben descritte. Questo romanzo parla anche d’amore però in senso completo e di desideri espressi, delle speranze che si possano realizzare e del potere del pensare positivo. Finora tutti i romanzi che ho letto riguardanti questi argomenti si erano rivelati solo un bel intreccio di fatti scontati ma in questo caso è impossibile non innamorarsi del modo di trattare temi tanto conosciuti e profondi in modo così scorrevole e accattivante. Sono molti i fattori messi in gioco in questo libro e molti gli spunti ce si possono trarre, con il grande pregio che però viene lasciato ampio margine al lettore di assimilare come propri questi messaggi di speranza o leggere il libro come un semplice romanzo, anche se tanto semplice alla fine non è! Questo è un libro pieno di consigli che ognuno può adattare alla sua storia personale, che nella sua semplicità tocca direttamente il cuore e da cui traspare una spiritualità profonda, un bel viaggio che si legge con piacere e che consacra una giovane ma talentuosa scrittrice!
Durata totale della lettura: una serataBevanda consigliata: Succo di mirtilloEtà di lettura consigliata: dai 16 anni
Recensione: Tutto ciò che si vuole
“Un viaggio tra metafore e realtà, desideri espressi e ricerca della felicità!”
Che ne dite? Vi ispira questo libro?
Recensione: Tutto ciò che si vuole

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