Recensione: TUTTO PUÒ ACCADERE A BROADWAY. L’ottimo ritorno di Peter Bogdanovich

Tutto può accadere a Broadway (She’s Funny That Way), un film di Peter Bogdanovich. Con Imogen Poots, Jennifer Aniston, Owen Wilson, Rhys Ifans, Quentin Tarantino, Kathryn Hahn, Louise Stratten. Al cinema da giovedì 29 ottobre 2015.
Screwball comedy come ai tempi d’oro di Hollywood che solo un devoto archeologo del cinema come Peter Bogdanovich poteva riesumare. Un regista in procinto di mettere in scena a Broadway una pièce ingaggia come attrice una espolosiva escort, solo ci lavorano anche la moglie di lui e l’ex della ragazza. Incroci pericolosi e, per noi spettatori, di gran divertimento. Imperdibile. Presentato fuori concorso a Venezia 2014. Voto 8
Meraviglia. Smagliante ritorno del 76nne Bogdanovich al cinema dopo un’assenza durata parecchio. Una commedia scatenata e insieme di infinita grazia, dai tempi perfetti, dialoghi di inarrivabile brio, attori benissimo diretti. Una giovane escort che vuol far l’atrice innesca senza volerlo una girandola di qui-pro-quo, inganni, tradimenti, mentre vecchie coppie scoppiano e nuove coppie si formano. Terso come una mattina dopo una notte di temporali. Preciso come un orologio svizzero. Cinema semplice e complesso, che rifà la comedia sofisticata dei tempi migliori. Esplicitamente citati Colazione da Tiffany (anche lì c’era un’escort) e Fra le tue braccia di Lubitsch. Gran cast al servizio dell’amico Bogdanovich, Owen Wilson, Jennifer Aniston, Rhys Ifans e la quasi-rivelazione (quasi perché non è mica al suo primo film) Imogen Poots. Cameo di Quentin Tarantino. Da adorare. Definitivo sdoganamento del mestiere di accompagnatrice. Da vedere come antidoto alle nostre commedie di queste settimane. Francamente non si capisce la disastrosa accoglienza da parte dei critici Usa (solo 38% su Rotten Tomatoes), che anche lì abbiano si siano disabituati alla sophisticated & srewball comedy?