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Recensione: Uccidete Il Drago

Creato il 04 giugno 2015 da Annalisaemme @annalisaemme



Recensione: Uccidete Il DragoUccidete Il Drago
di Leif G. W. Persson

Prezzo cartaceo: € 18,50

Prezzo E-Book: € 9,99
Titolo Originale: Den som dödar draken
Editore: Marsilio
Pagine: 415
Genere: Giallo, Thriller

In un edificio di un sobborgo degradato di Stoccolma viene ritrovato il corpo di un uomo alcolizzato. E circondato da bottiglie vuote, nell'appartamento regna il caos, e tutto fa pensare a una lite tra ubriachi finita male. E quello che ci vuole per Evert Bàckstròm, il commissario più impresentabile del corpo di polizia svedese, ora destinato ad avere finalmente il suo momento di gloria. Le sue indagini, come sempre tutt'altro che convenzionali, portano a una pista completamente diversa. Un semplice omicidio tra compagni di bevute o un intrigo politico? Incrocio tra commedia e noir più nero, "Uccidete il drago" è, a detta dell'autore, una favola cattiva per adulti. Con il suo caratteristico sarcasmo, Persson ritrae il lavoro quotidiano della polizia, dove impegno e dedizione si alternano a corruzione e cinismo, dando vita a un'indagine a tratti grottesca, ma sempre amaramente autentica.


Recensione: Uccidete Il DragoUn noto ubriacone viene trovato morto nel suo appartamento: in casa ci sono bicchieri e bottiglie vuote per due persone, un caso semplice di omicidio un ubriacone ha ammazzato il suo compare, questa è la spiegazione che si dà Bäckström una volta giunto sul posto. Secondo romanzo che vede come protagonista questo ispettore dissimile  sotto ogni aspetto da tutti gli altri investigatori della narrativa nordica: nessuna malinconia nei suoi occhi, solo una grande cupidigia mista a razzismo e sessismo. Figura controversa che anche in questo romanzo non si smentisce grazie alle sue azioni ed ai suoi pensieri sul suo supersalame e sull'intastacarsi senza troppe domande una mazzetta sporca di sangue. Chi lo può giudicare? Non di certo quella lesbica del suo capo, oppure i suoi sottoposti che non sono degni neppure di lucidargli le scarpe. Leif CW Persson ha davvero creato un mostro che però non si può smettere di farsi piacere: nonostante la sua arroganza non si può negare il fatto che sono proprio i suoi difetti a renderlo reale. I draghi che compaiono in questo romanzo sono davvero molteplici: in primis il  protagonista, il lettore riesce a seguire senza rallentamenti le oltre quattrocento pagine ammaliato dal ritmo dell'autore ed incalzato a trovare per primo il colpevole, per sentirsi migliore dell'ispettore scorbutico e cinico che ci si ritrova sempre ra i piedi. La caratteristica principale ed innovativa dell'autore è quella di aver creato un personaggio che per tre quarti della narrazione lo si odia per i suoi modi, se fossimo in metropolitana con lui storceremmo il naso di fronte ai suoi sguardi rivolti alle ragazze o ai commenti sugli stranieri. Un buon thriller intricato e difficile da sbrogliare anche per i più attenti lettori.
Serie  Bäckström
Linda - som i Lindamordet - Anatomia Di Un'indagineDen som dödar draken - Uccidete il Drago
Den döende detektiven - L'utima indagine Den sanna historien om Pinocchios näsa - La vera Storia Del Naso Di Pinocchio
Durata totale della lettura: quattro giorni
Bevanda consigliata: Tè al karkadè

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni


Recensione: Uccidete Il Drago“Un nuovo omicidio per Bäckström, un nuovo caso per dare...il peggio di sè!”

Recensione: Uccidete Il Drago




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