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Recensione: Un indimenticabile autunno d'amore
Creato il 22 gennaio 2013 da Annalisaemme @annalisaemmeUn indimenticabile autunno d'amoredi Milly Johnson
Prezzo Hardcover: € 9,90
Prezzo ebook: € 3,99
Editore: Newton Compton
Pagine: 448
Titolo originale: An autumn crush
Genere: Narrativa straniera, commedia rosa
Un appartamento, due amiche, piccoli segreti e tanto bisogno d’amore… Le foglie cadono, l'autunno sta arrivando e Juliet Miller ha ancora il cuore dolorante per il suo burrascoso divorzio dopo aver trovato Roger, suo marito, a letto con Hattie, la migliore amica dai tempi del liceo. Tutto ciò che desidera è cambiare vita, per cui compra un appartamento e si mette a cercare un coinquilino con cui dividere le spese. Dopo decine di improbabili candidati, si presenta Floz, una coetanea che profuma di fragola e che per lavoro scrive poesie e frasi per i biglietti d’auguri. Reduce anche lei da una relazione finita male, ha lo stesso desiderio di Juliet di voltare pagina. Tra loro c’è subito sintonia e dopo poche settimane la loro convivenza funziona così bene da poter diventare per entrambe l’occasione giusta per voltare le spalle al passato. Floz, desiderosa di ricevere quell’affetto di cui la vita è stata avara, si lega da subito alla famiglia Miller. Juliet considera Floz un’amica sempre più preziosa, i suoi genitori la trattano come una figlia e persino il loro vecchio gatto fa le fusa quando la vede. Anche Guy, il gemello di Juliet, chef rinomato, non riesce a resistere al suo fascino e si innamora perdutamente di lei. Le circostanze gli impediscono però di manifestarle i propri sentimenti e, quando si sente pronto a farlo, scopre che Floz è ancora presa da una misteriosa vecchia fiamma… Juliet, dal canto suo, sembra non accorgersi della passione segreta che nutre per lei Steve, il migliore amico di Guy, e corre dietro al suo capo, un bell’avvocato immerso giorno e notte nel suo lavoro. Tra siti di appuntamenti online e chiacchierate sul divano, la brezza autunnale soffia leggera e porta con sé foglie rosse e profumate novità che stravolgeranno la vita di Juliet e della sua amica Floz.
Per le amanti delle storie d’amore questo libro sarà una sorpresa, non ci troviamo di fronte alla classica storia d’amore melensa, senza trama e con personaggi perfetti e stereotipati ma ad un romanzo scritto piuttosto bene con personaggi reali e ben caratterizzati. La storia è ben strutturata e risulta un libro piacevole nonostante a tratti si dilunghi inutilmente. Le digressioni dell’autrice non pregiudicano però la lettura è veloce e leggera senza essere mai banale o noiosa, anzi le continue incomprensioni tengono sempre viva l'attenzione del lettore. Come da titolo sarebbe un libro ideale per un autunno piovoso o per questo inverno un po’ strano, quei volumi rassicuranti da leggere in poltrona, la copertina dai colori caldi e con l’illustrazione essenziale di una coppia innamorata rivela molto questa volta dello spirito di questo romanzo. Una commedia d’amore dolce e commovente con la giusta dose di romanticismo e parecchio humor frizzante. La storia di Floz e Guy e quella di Juliet e Steve, le loro vite che si intrecciano e un lieto fine per nulla scontato vi conquisteranno e fin dall’inizio verrete assorbiti dalla lettura. Un libro senza eccessi, ironico e coinvolgente che confuta completamente l’amore a prima vista perché le persone e le situazioni raramente sono quelle che sembrano. Questo romanzo confesso che parte lentamente le prime pagine sono introduttive e a prima lettura mi son ritrovata a pensare di avere per le mani il “solito libro”, invece dopo poco decolla, quindi non fermatevi all'apparenza. A discapito della tendenza attuale questo libro parla di un amore tenero e dolce, certo sappiamo che ci sarà il lieto fine e a tratti possiamo prevedere gli sviluppi, ma alla fine è questo il bello di certe letture, riescono a migliorarti l’umore e a farti continuare a sperare!
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Smoothie allo yogurt e fragola
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
“Un libro che è una coccola!”
Che ne pensate? Lo leggerete, vi ispira?