Recensione: Un morso è per sempre

Un morso è per sempredi Michele Hauf
Prezzo di copertina: € 5,90
Editore: Harlequin mondadori
Pagine: 350
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Her vampire husband
Traduzione: E. Farsetti
Genere: paranormal, romantico

Con le nozze tra Blu Masterson, principessa dei licantropi, e Creed Saint-Pierre, capo di una delle più antiche tribù dei vampiri, il Consiglio delle Nazioni della Luce e delle Tenebre intende porre fine alla guerra che dilania da sempre le due specie. Nessuno dei due sposi, tuttavia, è entusiasta di quell'unione, e benché suo marito sia attraente e molto, molto sexy, Blu è decisa a non permettergli di consumare il matrimonio marchiandola con il suo morso. Anche se Creed risveglia in lei i desideri più sfrenati. Ma quando scopre che i licantropi tramano per distruggere tutti i vampiri, compreso il suo, è costretta ad ammettere che a poco a poco l'attrazione tra loro si è trasformata in qualcosa di più profondo. E allora deve scegliere: sarà ancora una volta una pedina nelle mani del branco, o accetterà il morso del succhiasangue che ha imparato ad amare?

La Hauf è una scrittrice molto prolifica e questo è il primo libro tradotto in Italia, per essere precisi però è il terzo di una serie, ma finchè non l'ho letto nel suo sito ufficiale non l'avrei mai detto, il romanzo infatti è totalmente autoconclusivo e autonomo. A settembre uscirà un altro libro di quest'autrice, non collegato alla serie Wicked games, di cui Un morso è per sempre fa parte, ma suppongo sempre ambientato nello stesso universo fantasy che l'ha resa famosa. Tutti i romanzi da lei scritti infatti hanno una componente fantasy molto spiccata e molto ben strutturata, ma hanno appunto il pregio di essere autonomi anche se per comodità vengono raggruppati per tipologia/serie. Credo che la scelta della harlequin di pubblicare qualche volume della Hauf e non tutti, e vi assicuro sono moltissimi, sia coraggiosa ma molto valida, ormai per quanto sia una drogata di saghe pure io, ammetto che un bel libro autoconclusivo ogni tanto ci voglia. Particolare è appunto che questa autrice scriva sempre dello stesso mondo cambiando i personaggi di volta in volta e rendendo le storie totalmente a sè. Per essere un romanzo fantasy con delle tinte decisamente bollenti nella parte centrale del libro, la trama è veramente ben fatta e ben curata, ogni particolare viene descrito vividamente, pensieri abitudini e persino il modo di vestire dei protagonisti, con una narrazione veloce che non annoia il lettore, si legge in fretta ed è una piacevole compagnia. Il divario tra i protagonisti e la trama forse potranno ricordare un Romeo e Giulietta in salsa paranormal e gli sviluppi a volte sono un po’ troppo perbenisti ma ciò non toglie che sia una lettura strutturata molto meglio di romanzi ben più pubblicizzati. Parentesi sui look della protagonista, che seppur sopra le righe, io ho trovato più che azzeccati e me ne hanno fatto innamorare; sono i dettagli che rendono un libro da ricordare o meno e questo anche se è ovviamente un romanzo senza pretese, è ricco di quei particolari che ve lo faranno adorare.
Tutti i libri bluenocturne sono edizioni “da edicola” quindi per chi si fosse perso l’uscita o, per chi, come me, abitasse nel paese delle edicole sfornite o anche solo per comodità, sono disponibili nel fornitissimo store del sito ufficiale. Questo invece il sito dell'autrice, per saperne di più sulla saga.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Succo d'arancia
Età di lettura consigliata: dai 18 anni

“Un fantasy alla Romeo e Giulietta!”