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Recensione: "Un segreto non è per sempre" di Alessia Gazzola

Creato il 16 maggio 2012 da Giulie
Titolo: Un segreto non è per sempre Autrice: Alessia GazzolaCasa editrice: Longanesi Pagine: 416Prezzo: € 17,60La trama:
Mi chiamo Alice Allevi e ho un grande amore: la medicina legale. Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Ho imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai, però la morte ha ancora tanti segreti per me. Ma nessun segreto dura per sempre. Tuttavia, il segreto che nascondeva il grande scrittore Konrad Azais, anziano ed eccentrico, è davvero impenetrabile. E quella che doveva essere una semplice perizia su di lui si è trasformata in un’indagine su un suicidio sospetto. Soltanto Clara, la nipote quindicenne di Konrad, sa la verità. Ma la ragazza, straordinariamente sensibile e intelligente, ha deciso di fare del silenzio la sua religione. Non mi resta che studiare le prove, perché so che la soluzione è lì, da qualche parte. Ma studiare è impossibile quando si ha un cuore tormentato. Il mio Arthur è lontano, a Parigi o in giro per il mondo per il suo lavoro di reporter. Claudio, invece, il mio giovane superiore, il medico legale più brillante che conosca, è pericolosamente vicino a me. Mi chiamo Alice Allevi e gli amori non corrisposti, quasi più delle autopsie, sono la mia specialità.

LA RECENSIONE 

Leggere Alessia Gazzola significa imbattersi in Alice Allevi, la specializzanda di medicina legale più famosa d’Italia. Uscito nelle librerie il 19 aprile, Un segreto non è per sempre segna il ritorno della frizzante quanto pasticciona protagonista dell’Allieva, romanzo d’esordio della scrittrice messinese e ormai conosciuto in tutto il mondo.
Un nuovo caso da risolvere, oscure volontà testamentarie e un libro della discordia: Alice si trova ancora una volta immersa nel mistero che solo il suo coinvolgimento e la sua passione riusciranno a sciogliere. Ma per far questo ci vuole calma e concentrazione, non una storia d’amore a corrente alternata, un capo intrigante e consapevole del proprio fascino, oltre alla lotta per la sopravvivenza in quel rocambolesco mondo degli inferi che è l’Istituto di medicina legale.
Un romanzo che stempera le tinte cupe e inquietanti dei thriller con l’ironica freschezza di una protagonista che entra subito nel cuore del lettore. Impossibile non innamorarsi di questa – quasi – Bridget Jones italiana, la cui verve si imprime tra le righe di una storia che corre veloce grazie a colpi di scena e battute esilaranti. Un romanzo che sembra fatto di ossimori, dove l’amore si contrappone all’omicidio, il senso di colpa alla purezza di cuore, dove Arthur si contrappone a Claudio, e Alice si contrappone – con umorismo – a se stessa.
Alessia Gazzola è riuscita a creare un mondo capace di appassionarti, delle storie che rilassano mentre ti tengono legato alla pagina, una Roma sbarazzina che fa da scenario – mai ingombrante – alle avventure di quella che di certo è la nuova eroina dei romanzi seriali italiani.
Un linguaggio pulito, che non lascia da solo il lettore quando si parla di aspetti prettamente legati alla medicina, la scrittrice stuzzica il pubblico inserendo continuamente riferimenti alla realtà quotidiana: quella delle pubblicità, delle hit del momento, degli attori più in voga. E così, con questo semplice procedimento la mimesis si perfeziona, Alice diventa un’amica con cui chiacchierare, condividere pettegolezzi – di cui per altro è ghiottissima –, e avanzare ipotesi sul caso che tiene sulle spine polizia e medici legali.
Suspence, humor, ma anche romanticismo: niente di smielato, stucchevole, il triangolo amoroso che il lettore si trova davanti coinvolge con leggerezza, entrando nella confusione della giovane specializzanda e cercando insieme a lei di capire quale sia la via più giusta, al scelta da fare. 
Quando un libro ci fa ridere, ci tiene compagnia, ci mette addosso una carica pungente è inevitabile che crei anche dipendenza, di quelle buone s’intende. Il lettore vuole conoscere ancora un altro pezzo della vita della protagonista, ormai affezionato, vuole continuare a scoprire con lei i misteri che si annuvolano fitti alle porte dell’Istituto di medicina legale, freme nell'attesa di sapere quando questo potrà avverarsi, quando potrà tornare a leggere di Alice.
Nonostante le numerose scrittrici straniere di serie thriller, nonostante l’enorme quantità di fiction di questo genere, Alessia Gazzola è riuscita a creare un personaggio femminile che trasuda italianità da tutti i pori senza diventare macchiettistico. Forse «tutto questo Alice non lo sa», ma mescolando i punti forza di generi diversi è nata una protagonista che, se non unica, è di certo molto brava a catturare e fissare su di sé gli occhi dei lettori.
VOTO DEL BLOG
 Good Book. Libro gradevole, per una lettura spensierata.

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