Una casa di acqua e cenere inizia ai giorni nostri con la scoperta di un efferato omicidio a New York. I coniugi Mitra sono stati pugnalati nel sonno e nessuno riesce a spiegarsi nè il motivo dell'omicidio nè chi possa averlo commesso.
Voltata pagina l'autore ci fa fare un salto temporale piuttosto lungo portandoci stavolta nell'Irlanda del 1848, durante gli anni in cui gli irlandesi lottavano per ottenere quel po' di diritti che gli avrebbero permesso di vivere una vita quantomeno dignitosa. Nella Contea di Sligo vivono Brendan e Pàdraig, due amici che non potrebbero essere più diversi: Brendan è d'animo tranquillo, pacato e riflessivo, mentre Pàdraig è impetuoso e irascibile. Proprio queste loro opposte caratteristiche li porteranno a seguire due strade agli antipodi: Brendan partirà per l'America alla ricerca di un nuovo inizio e una vita migliore, invece Pàdraig per uno scherzo del destino si ritroverà imbarcato per la lontana ed esotica India...Partendo da loro e raccontando poi la storia dei loro figli, nipoti e pronipoti, l'autore crea un romanzo corale unico nel suo genere che va ad illustrare ogni aspetto possibile della vita di un essere umano...
Questo libro è una vera e propria saga familiare, racchiusa però in un solo romanzo! Partendo dai due protagonisti iniziali, Brendan e Pàdraig, l'autore continua la sua narrazione attraverso molti salti temporali che man mano vanno a tessere una trama complessa che alla fine porterà il lettore a scoprire la soluzione all'enigma posto nel primo capitolo. La trama è effettivamente molto complessa, i personaggi sono tantissimi e altrettante sono le storie che si susseguono, ma l'autore ha saputo abilmente sfruttare al meglio ogni particolare della trama non rendendo il libro confusionario o noioso.
Leggere la storia della creazione e della crescita di due famiglie, l'una a New York e l'altra in India,è stato molto interessante, non solo perchè attraverso una dettagliata ambientazione il lettore riesce a farsi un'idea molto precisa di come dovevano essere quei posti nei primi anni del '900, ma anche per il modo in cui l'autore affronta determinati temi. In questo romanzo vengono toccate praticamente tutte le fasi della vita di un essere umano, l'autore cerca di analizzarle tutte e spinge il lettore alla riflessione più volte. Un tema che ho apprezzato molto è quello dell'immigrazione, entrambi i protagonisti all'inizio del romanzo fanno delle scelte che li portano ad allontanarsi dal luogo di origine. Nel romanzo sono ben descritte le difficoltà che affrontano e cosa significhi per i loro discendenti trovarsi poi in bilico tra due culture diverse.
Attraverso uno stile evocativo,riflessivo ed estremamente poetico assistiamo alla nascita e alla crescita di cinque generazioni di uomini e donne,ognuno con le sue peculiari caratteristiche ma influenzato dalle azioni di chi lo ha preceduto. Una casa di acqua e cenere è uno splendido esempio di romanzo corale che riesce ad emozionare il lettore e a trasportarlo letteralmente in un'altra epoca!
" Perché noi tutti siamo come case, piene di ricordi e di emozioni.Perché noi tutti siamo come case d’acqua, in perenne movimento, talvolta limpide, talvolta oscure. Perché noi tutti siamo come case d’acqua e cenere: la cenere del passato, di chi ci ha preceduto, di chi ha amato e odiato prima di noi. Lasciandoci in eredità futuro."