Recensione: "Una passione nel tempo" di Ester Ashton

TITOLO: Una passione nel tempo AUTRICE: Ester Ashton EDITORE: Montecovello EURO: 16 <<Baciami ... >> la incitai a un soffio dalla sua bocca << baciami ... come se non avessi mai desiderato altro ... come se mangiassi un frutto poibito ... come se fosse il tuo ultimo respiro>>, sussurrai. i suoi occhi rispecchiavano il mio stesso desiderio << perchè è quello che farò io... baciamo Natalie>>

 La vita tranquilla di Natalie, docente all’ università di St. Andrews, in Scozia, in psicologia, e specializzata in criminologia, viene travolta da alcuni eventi, che iniziano per caso e che non riesce a spiegarsi. E il trovare in seguito un libro antichissimo che sembra legarla a sé, le provocherà dei flashback dal passato inspiegabili. Quello che la sconcerterà molto di più, sarà apprendere la verità che ignora su se stessa, dal misterioso Adam e due figure provenienti dal passato. L’incontro con Kieran, amico del suo migliore amico Brian, le farà scoprire la passione e l’amore, che l’obbligherà a fare una scelta tra il suo sogno non vissuto e il proibito, sfidando il destino.

La mia opinione: Prima d’iniziare la recensione su questo libro, vorrei fare una considerazione personale (non voglio venga presa come modello, ne come polemica, si tratta solo di una domanda che mi pongo come lettrice) : “come possiamo noi lettori conoscere ed apprezzare le nuove autrici italiane quando i loro libri, oltre ad avere una veste grafica che in alcuni casi non t’invoglia all’acquisto (come in questo caso ), hanno anche un costo elevato?” Mi rendo perfettamente conto che le case editrici abbiano delle spese, ma 16,00 euro per un autore emergente e sconosciuto, secondo me è veramente tanto!. Detto ciò, parliamo di “Una passione nel tempo “, libro che anche le ragazze più giovani possono leggere tranquillamente in quanto le scene di sesso, oltre ad essere molto soft e romantiche, non hanno alti contenuti erotici. Il libro è scritto in prima persona dal punto di vista di Natalie, giovane docente di un università in Scozia,  e la protagonista è circondata da personaggi purtroppo che a tratti mi sono mi sono sembrati poco interessanti. L’autrice è molto descrittiva, cosa che a mio parere rende il libro molto più pesante e meno scorrevole rispetto ad altri. Comunque non posso assolutamente dire che il romanzo scritto da Ester Ashton sia brutto, anzi le giovani lettrici lo troveranno probabilmente bello, mentre le adulte, se non amano il genere Young, meglio che non lo leggano. Tengo a precisare che il mio giudizio è influenzato anche dal prezzo e dalla veste grafica del libro, che da soli fanno calare il voto di una stellina.