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Recensione "Una presenza in quella casa" di Paige McKenzie

Da Glinda
Dopo aver preso parte al Blogtour non potevo assolutamente esimermi dal leggere e recensire "Una presenza in quella casa". In particolare vedendo i pareri contrastanti delle mie amiche blogger in giro per il web. Siete curiosi di sapere se io sto dalla parte di quelli che hanno amato questo libro, oppure dalla parte di quelli che lo hanno odiato? Allora non vi resta che leggere la mia recensione!


Recensione Titolo: Una presenza in quella casa (The hunting of Sunshine girl #1)Data di pubblicazione: 20 gennaio 2016Dove comprarlo: LaFeltrinelli.itAutrice: Paige McKenzieEditore: Giunti Prezzo: 16,00 €Pagine: 300 Recensione Recensione Recensione Recensione Tutto comincia nel 2010, quando una sedicenne simpatica e carina posta su YouTube un brevissimo filmato: "Ragazzi, so che vi sembrerà strano" e confessa il sospetto che la casa in cui si è appena trasferita con la madre sia infestata dai fantasmi. La madre non le crede e lei decide di documentare il fenomeno scattando foto. Nel giro di pochi anni la serie di brevi filmati che la vedono protagonista diventa uno straordinario successo, con 130 milioni di visualizzazioni e oltre 313.000 follower su Instagram, Twitter, Facebook e YouTube. Il romanzo dona profondità al racconto che ha stregato così tanti seguaci. Sunshine, questo il soprannome della ragazza, percepisce la risata di una bambina, nota oggetti spostati in casa e arriva a convincersi che in passato una bambina di sette anni sia stata affogata nel bagno del piano di sopra. Kat, la madre adottiva con cui Sunshine ha sempre avuto un rapporto molto aperto e affettuoso, insiste nel dire che è tutto frutto di immaginazione e comincia a comportarsi in modo sempre più incomprensibile, inquietante. C'è solo una persona che le dà credito: Nolan, un compagno di liceo che condivide la sua passione per la fotografa ed è disposto ad affiancarla per studiare i vecchi casi di cronaca nel tentativo di capire cosa stia davvero succedendo. La tensione sale inarrestabile e Sunshine capirà che sua madre è in pericolo e ciò che credeva di sapere del proprio passato è tutto da riscrivere.La mia recensione

Quando ho iniziato a leggere questo libro ero piuttosto confusa. Non sapevo quanto la storia fosse collegata alla web-series che l'autrice tiene su YouTube, né se fosse necessario aver seguito la suddetta web-series prima di avventurarsi nella lettura. Perciò se anche voi siete un po' dubbiosi al riguardo, lasciate che vi dica che potete stare tranquilli perché, pur avendo molto in comune, le due cose non sono strettamente collegate. In poche parole: se volete leggere il libro ma non conoscete la serie dell'autrice, nessun problema!Qualche problema, invece, potreste averlo se cercate una storia dell'orrore o un romanzo più maturo del target di riferimento per cui è stato scritto. Perché "Una presenza in quella casa" non è né l'una né l'altra cosa. Complice anche la giovanissima età dell'autrice, il romanzo in questione infatti risulta essere frizzante e dinamico, ma anche piuttosto superficiale. Perciò credo sia difficile che possa soddisfare lettori più adulti o che cercano qualcosa in più. Lo stesso posso dire a chi spera che nelle pagine di questo libro si celi una storia che possa spaventare qualcuno. Non è così, ma che questo sia un bene o un male lascio che siate voi a deciderlo."Una presenza in quella casa" è una godibile storia di fantasmi per adolescenti, che non annoia, ma nemmeno emozione troppo. C'è di buono che si tratta di una duologia, perciò la storia non sarà tirata per le lunghe!

La vita di Sunshine non è iniziata nel migliore dei modi. Abbandonata come un fagotto d'avanti alla porta di un ospedale, è stata adottata dall'inferimera Kat, che oltre a farle da madre è diventata anche la sua migliore amica. Ma i rapporti tra le due rischiano di incrinarsi quando il lavoro di Kat le costringe a trasferirsi. Abbandonare la propria vita non è cosa facile, ma non è tutto. Da quando mette piede nella nuova casa, Sunshine capisce che in quel luogo qualcosa non va. Sente qualcosa strisciarle addosso, muoversi attorno a le, sibilarle all'orecchio. Sunshine sa che c'è qualcosa di tremendamente sbagliato in quel posto, ma nessuno sembra intenzionato a darle ascolto. Né sua madre, né la sua migliore amica. Strane presenze, rumori notturni e terribili presagi la perseguitano e solo Nolan, suo nuovo amico, sembra sapere cosa lei stia passandoMentre la madre diventa sempre più strana e distante, Sunshine inizia a investigare assieme a Nolan per capire cosa sta succedendo in casa sua. Quello che scopre però, cambia ogni cosa: non è la sua nuova casa il problema, ma lei. C'è un motivo ben preciso perché i fantasmi hanno deciso di infestare il luogo in cui vive, un motivo legato al passato misterioso di Sunshine e al suo destino.Pur non riuscendo mai ad essere horror "Una presenza in quella casa" è un libro ricco di atmosfera e suggestioni, che si legge in un baleno. La narrazione dell'autrice è schietta, asciutta e ironica, sicuramente piacevole e adatta al genere. Certo una maggiore caratterizzazione dei personaggi non mi sarebbe dispiaciuta: ricordo a malapena i loro nomi, cosa che fa intendere quanto poco mi siano rimasti impressi. Il che è un peccato, perché sia Sunshine che Nolan sono adorabili e mi sarebbe piaciuto conoscerli meglio. Vale lo stesso per i personaggi secondari, che sono delle semplicissime comparse e vengono liquidate dall'autrice abbastanza in fretta. Ho amato la prima parte del libro, zeppa di momenti da brivido e mistero. Peccato però che di punto in bianco tutto sia virato in una direzione inaspettata e molto poco dinamica. Sinceramente ho difficoltà a digerire le storie in cui l'eroe di turno scopre di essere il prescelto per compiere questo o quel destino. E anche in questo caso la questione non mi è andata giù. Tuttavia devo ammettere che, nonostante il romanzo sia stato rallentato nella seconda metà, l'autrice ha fatto un bel lavoro nel costruire un bel setup paranormale in cui far muovere Sunshine. Lei è una protagonista niente male: ho adorato il suo essere stramba, non convenzionale. Molto bello anche il rapporto di amicizia con la madre, che va controcorrente rispetto ai classici YA in cui i ragazzi sono sempre in rotta con i genitori. Il fatto che il lato romance sia stato messo in secondo piano rispetto alla trama mi ha stupito, visto la tendenza che impone di far ruotare tutto attorno al romanticismo. Insomma, una lettura con dei pregi e dei difetti, tutto sommato piacevole!

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Verdetto: niente male, ma potete leggero anche con le luci spenteLivello sensualità: non pervenutoCompralo su LaFeltrinelli.it cliccando sulla cover!
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