Titolo: Una raffinata trasgressione
Serie: Consorzio di gentiluomini #1
Titolo originale: A Fashionable Indulgence
Serie: A Society of Gentlemen #1
Autore: K. J. Charles
Traduttrice: Claudia Milani
Editore: Trsikell
Genere: M/M, Storico
Collana: Rainbow
Pagine: 300
Formato: epub, mobi, pdf
Prezzo: 5,99
Descrizione:
Quando apprende di essere l’erede di un’inaspettata fortuna, Harry Vane
rinnega il suo passato radicale a favore delle riforme governative e
decide di corteggiare la graziosa cugina. Il suo cuore viene però
catturato dall’uomo più bello ed elegante che abbia mai incontrato: il
dandy che ha il compito di istruirlo nelle buone maniere e nello stile
che gli consentiranno di fare il suo ingresso in Società. Il nuovo ruolo
che si trova a rivestire richiede conformità, ma Harry non desidera
altro che assaggiare il paio di labbra sbagliate.
Dopo aver
assistito in prima persona agli orrori di Waterloo, Julius Norreys ha
cercato rifugio dietro la maschera raffinata dell’alta società. Ora si
interessa unicamente del taglio della propria giacca e della qualità dei
propri stivali. Tuttavia, il suo pupillo è talmente scevro dal suo
cinismo che gli ispira la prima vera scintilla di desiderio da molti
anni a quella parte. Julius non può proteggere Harry dalle peggiori
intemperanze della società, ma insieme possono sopportare il prezzo
della passione.
La mia recensione:
Trasformare
un radicale in un gentiluomo: è questa la missione affidata a Julius Norreys
quando il giovane Harry giunge in casa del nobile Gideon Vane.
Harry
non ha mai saputo di avere un nonno aristocratico e, a dirla tutta, non sapeva
nemmeno di essere un Vane. Gideon, infatti, aveva disconosciuto suo padre,
ancor prima che lui nascesse, a causa delle sue idee radicali e della sua
scelta di vita. Adesso che è rimasto privo di eredi e, avendo appreso che il
nipote è rimasto orfano, ha pensato bene di riportarlo all’ovile, non senza
prima averlo plasmato a sua immagine e somiglianza.
Harry
non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare. Rimasto solo al mondo alla
tenera età di dodici anni, non ha avuto altra scelta che rimanere al seguito dei
vecchi amici dei suoi, continuando a militare nel gruppo dei riformisti pur non
avendo lo stesso trasporto per la politica nutrito dai genitori. Più che per
libera scelta, è rimasto a lavorare nella
libreria del vecchio Silas, che in realtà nasconde una stamperia segreta di
libelli rivoluzionari, non sapendo dove andare e cosa poter fare per
sopravvivere.
Quando
scopre di avere un nonno ricco, pronto a garantirgli una vita all’insegna del
lusso, non esita dunque a mollare tutto accettando la sua proposta. Accantonare
i propositi sediziosi, imparare le buone maniere e vestirsi in modo elegante,
sono un minimo prezzo da pagare in cambio di un’esistenza agiata, soprattutto
per un giovane che ha provato sulla sua pelle gli effetti delle privazioni.
Il
fatto che Julius Norreys, l’uomo appunto incaricato della sua educazione, sia
oltremodo affascinante non fa che rendere la prospettiva ancor più gradevole.
Già perché quello che Mr Gideon Vane non sa è che Harry, oltre a essere
radicale, sebbene per inerzia, è attratto dagli uomini.
La
libertà di pensiero, oggi, ci sembra un diritto indiscutibile, quasi scontato,
ma nell’epoca in cui si colloca questa storia, le cose non stavano così. Siamo
in Inghilterra nella prima metà dell’ottocento, periodo in cui esprimere idee antigovernative comportava il
rischio concreto di finire alla forca, ma anche essere omosessuali implicava lo
stesso pericolo.
La
vera difficoltà per Harry, in effetti, non consisterà tanto nell’apprendere
come vestirsi, come sedersi a tavola o come parlare per essere credibile nei panni di un
gentiluomo, quanto nel reprimere la sua natura e le sue idee, perché se è vero
che lottare in prima linea per ottenere delle riforme non è mai stata la sua
massima aspirazione, è pur vero che i valori e i principi che gli hanno
trasmesso i suoi genitori sono radicati in lui, più di quando sia disposto ad
ammettere.
Un
raffinata trasgressione. Penso che il titolo di questo bellissimo romanzo,
riassuma in modo mirabile l’essenza stessa del libro. La raffinatezza è l’elemento
che contraddistingue il mondo in cui Harry viene trascinato dal nonno, un mondo
di classe, fatto di buone maniere ma non
meno legato alle frivolezze, all’apparenza, tanto da limitare la libertà. Un
mondo che, dietro una facciata perfetta, cela vizi, difetti, e spesso anche una
povertà di valori. La trasgressione, invece, è rappresentata da Harry e da
Julius che ricambierà i suoi sentimenti contravvenendo a ogni regola.
È
una storia d’amore elegante e proibita quella che ci regala K. J. Charles, trascinandosi
indietro nel tempo, in un periodo storico affascinante quanto controverso. Il
background storico, puntuale e credibile sorregge una trama ricca di azione e
colpi di scena – in realtà ci sarà anche un piccolo giallo da svelare – ma che
trasuda soprattutto erotismo e sentimento.
Personalmente
ho amato in particolar modo Julius, dal mio punto di vista il personaggio più
intrigante, nonché quello che riserva più sorprese. Inizialmente appare come un
uomo burbero, così avverso ai sentimentalismi da risultare freddo; interessato
all’abbigliamento e all’estetica tanto oda apparire superficiale. Andando
avanti poi si scopre che si tratta solo di una corazza perché non è
freddo e nemmeno frivolo, ha un passato molto drammatico alle spalle che pian
piano affiorerà permettendoci di apprezzare la sua vera natura.
Lettura
ideale per chi ama il romance storico.