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Recensione: Una sera a Parigi

Creato il 23 ottobre 2013 da Annalisaemme @annalisaemme
Recensione: Una sera a ParigiUna sera a Parigi
di Nicolas Barreau
Prezzo Brossura: € 15,00Prezzo E-Book: € 9,99Editore: FeltrinelliPagine: 256Titolo originale: Eines abends in ParisGenere: Romance cinematografico, narrativa moderna
In una piccola strada di Parigi, percorrendo rue Bonaparte fino a scorgere la Senna e girando due volte l’angolo, si trova un luogo incantato: il Cinéma Paradis. È questo il regno di Alain Bonnard, l’appassionato e nostalgico proprietario del locale. Ed è qui che ogni mercoledì, al secondo spettacolo, va in scena Les amours au Paradis, una rassegna dei migliori film d’amore del passato. In quelle sere il Cinéma Paradis è avvolto da una magia particolare: regala sogni, come recita il poster appeso in biglietteria, sopra alla cassa antiquata. La piccola folla di habitué si abbandona volentieri sulle vecchie poltroncine di velluto per farsi rapire dal fascino del grande schermo. Ma da quando al secondo spettacolo partecipa anche una certa ragazza, è Alain a sognare più di tutti. Cappotto rosso, sorriso timido, siede sempre nella stessa fila, la numero diciassette. Poi, non appena in sala si riaccendono le luci, si allontana solitaria nella notte parigina. Chi è? E qual è la sua storia? Finalmente Alain trova il coraggio di invitarla a cena. È una serata perfetta e in più, poco dopo, accade un altro fatto eccezionale: un famoso regista americano annuncia di voler girare il suo prossimo film proprio dentro al Paradis, con protagonista la bellissima e inavvicinabile Solène Avril. Non solo Alain potrà conoscere una vera star, ma all’improvviso il minuscolo cinema, in perenne lotta per la sopravvivenza, registra ogni sera il tutto esaurito. Alain è fuori di sé dalla gioia. C’è solo una cosa che lo preoccupa: proprio quando va tutto a gonfie vele, la misteriosa ragazza con il cappotto rosso sembra scomparsa dalla faccia della terra. Che sia solo una coincidenza?
Recensione: Una sera a Parigi
Di Nicolas Barreau si trovano pochissime notizie e molto contrastanti tanto che secondo alcune fonti potrebbe essere un nome fittizio per sfruttare la tendenza di mercato dei romanzo dal sapore francese, di fatto che sia o meno un autore immaginario il risultato di ogni suo romanzo è un successo assicurato. Una sera a Parigi è una commedia un po' costruita ma che scorre fluida e dolce proprio come un film, scritta estremamente bene e che a fine lettura lascia uno splendido senso di felicità e leggerezza. Il libro è strutturato come uno di quei vecchi ed affascinati film di cui parla, la vita vista dal punto di vista di un cinefilo e proiettata al lettore come una pellicola d'altri tempi. Alain passa improvvisamente da spettatore passivo a protagonista di una serie di eventi degni di essere proiettati nella sua sala cinematografica d'essai ed è proprio questo fascino classico e intramontabile a rendere unico il romanzo.Per quanto anche la trama risulti ad un certo punto un po' intuibile, gli eventi sono ben descritti e i personaggi calzanti, dolcissimi e a tratti divertenti. In questo romanzo c'è la ricetta perfetta per una commedia d'amore riuscita e romantica che con una scrittura accattivante accompagna il lettore in questo racconto pieno di sentimento. Tutte le vicende vengono raccontate in prima persona dal protagonista e per quanto sentiti e intensi i sentimenti non assumono mai il prevedibile tono sdolcinato di certe commedie al femminile, ma anzi dei tratti a volte agrodolci e un romanticismo di fondo che porta il lettore tra le vie di Parigi, come una passeggiata al tramonto. Una lettura particolare che mette in parallelo film e vita, destino e amore con il gusto retrò delle commedie e dei film classici ma intramontabili. Alla fine il vero incanto dei film che come dei libri e che regalano sogni e questo romanzo ci riesce egregiamente colpendo dritto al cuore del lettore che sicuramente lo ricorderà con affetto!
Durata totale della lettura: due giorniBevanda consigliata: cafè au lait
Formato consigliato: CartaceoEtà di lettura consigliata: dai 17 anni
Recensione: Una sera a Parigi


“Un romanzo per le anime appassionatamente romantiche!“
Che ne pensate di questo libro? L'avete letto?
Recensione: Una sera a Parigi


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