Ammettetelo, non vedevate l'ora. Kate Beckinsale si è finalmente rimessa la tutina in latex, pronta a riempire di piombo (o argento, se preferite) vampiri e licantropi! Dracula incontra Matrix per la quarta volta, signore e signori! (Più o meno, ma concedetemi la licenza poetica...) Insomma, Selene si è risvegliata, e per il pubblico sarà molto difficile addormentarsi durante il film...
LA TRAMA
Selene, la stupenda guerriera vampira, e Michael, ibrido mannaro/vampiro, hanno sconfitto i loro nemici e sono pronti a rifarsi una vita. Ma l'idillio non dura: i due vengono attaccati e nuovamente separati. Quando riprende i sensi, Selene scopre di essere rimasta in stasi per ben dodici anni, e che nel frattempo il mondo è cambiato. Gli umani hanno scoperto l'esistenza di vampiri e lycan, e li hanno cacciati fino a ridurli sull'orlo dell'estinzione. Selene combatte nuovi nemici e incontra nuovi alleati, alla disperata ricerca di Michael e di Eve, la figlia che ha dato alla luce durante il suo sonno criogenico...
ZANNE & PIOMBO
Mettiamo subito in chiaro una cosa: per godersi il film, non è strettamente necessario aver visto la trilogia precedente (Underworld, Underworld: Evolution e il prequel La Ribellione dei Lycans) ma è obbligatorio sapere a cosa si va incontro. La serie di Underworld è come la serie di Resident Evil, con vampiri e mannari al posto degli zombie e Kate Beckinsale (e per un film, Rhona Mitra) al posto di Milla Jovovich nei panni della sexy protagonista spaccatutto. Questi film sono un concentrato di azione soprannaturale, con trama ai minimi termini e abbondanza di sangue, combattimenti mozzafiato e mostracci vari. Uomo avvisato... Se cercate sceneggiature dense e appassionanti, guardate altrove. Underworld 4 usa tutti i trucchetti del Manuale dei Clichè (la protagonista che si risveglia dopo anni di coma, in un mondo totalmente diverso, e che deve ritrovare fidanzato e figlia) per dare a Selene il minimo di scopo necessario per andare avanti. Tutto il resto è composto da sparatorie o scontri corpo a corpo con vampiri/umani/licantropi. E che licantropi! Tanto per non farci mancare nulla, questa volta abbiamo pure i Lupi Super Size, altro che Jacob!
Il film è diretto a due mani da Mans Marlind e Bjorn Stein, due svedesi che a quanto pare si davano il cambio un pò troppo spesso durante le riprese, a giudicare dalla schizofrenia di alcune scene...la presenza di Len Wiseman, regista dei primi due capitoli e sceneggiatore per tutti e quattro, garantisce un minimo di coerenza con la trama e la complessa mitologia dell'universo di Underworld, anche se come dicevo non è essenziale essere a conoscenza di certi dettagli. In ogni caso la sceneggiatura è molto più snella e votata all'azione pura rispetto ai film precedenti (specie Evolution, un pò troppo infarcito di trame,sottotrame e rivelazioni) dando alla serie una direzione più action che horror. Certo però che vampiri e licantropi che si sparano addosso... bah.
Ok, ci sono anche le balestre, ma...
I fan saranno sicuramente deliziati da questo nuovo capitolo della serie (su Rotten Tomatoes il film è stato massacrato dalla critica, ma pubblico e botteghino raccontano una storia diversa), tutti gli altri possono tranquillamente farne a meno. Trama inesistente, combattimenti impossibili, CGI non sempre all'altezza, clichè e scorciatoie improbabili (come la "vista connessa" di Selene e Eve), un massaggio cardiaco ridicolo... Per quanto mi riguarda, 80 piacevoli minuti a cervello spento. Sempre meglio di certe schifezze ormonali... E non lo sottolineerò mai abbastanza: l'unico vero motivo per guardare Underworld è questo:
Hahaha! Pensavate fosse vestita in Lycra e invece è nuda! Che burlone che sono!