Il mio commento:
Questo libro mi è davvero piaciuto tanto ! Per lo stile di scrittura, la profondità dei personaggi, l’ambientazione e per il finale (per modo di dire dato che è una trilogia!) .Vista la quantità di libri a tema, riesce ad essere persino originale fin da subito: parte del mondo è dominata ormai da tempo dai vampiri e agli umani è rimasto ben poco…. tra cui il Regno di Equatoria. Proprio alla futura regina di Equatoria, spetta il compito di organizzare alleanze (compreso il matrimonio con un eroe americano, talmente pieno di se' da risultare antipatico), per poter sovvertire, attraverso una guerra, questo stato di cose. E così che conosciamo la protagonista: Adele. Il suo personaggio mi è piaciuto subito per vari motivi: non è proprio la classica principessa snob, sa combattere, è arguta e non è esattamente bella anzi direi… più una tipa interessante. Certo le disavventure in cui si ritroverà la faranno maturare e soprattutto, le faranno modificare il suo giusto odio verso i vampiri. E sì, i vampiri qui, sono veramente cattivi e vedono gli umani solo come cibo…tutti, ad eccezione di uno: il principe Greyfriar! Un altro bel personaggio. Lui non accetta la sua natura, in un certo senso ammira il mondo umano e quando incontrerà Adele scoprirà di possedere anche dei sentimenti poco vampireschi. Conosciamo pure un misterioso eroe mascherato e solitario, da anni in lotta contro questi famigerati esseri, che avrà un ruolo determinante per la salvezza di Adele. La sorpresa non è stata tanto scoprire chi fosse, ma quanto farlo scoprire alla nostra protagonista a circa un centinaio di pagine dalla fine! Ero convinta che fosse il colpo di scena finale, ma ovviamente mi sbagliavo. Molto ricco di scene d’azione descritte benissimo, così come sono descritti molto bene i vari paesaggi, è stato difficile trovare qualche nota negativa se si esclude la descrizione particolareggiata delle aeronavi, ricche di termini fin troppo specifici, che soprattutto all’inizio mi hanno creato qualche perplessità.Un libro che non posso fare a meno di consigliare anche solo per la ventata di novità che riesce a portare.
Il mio voto:
e mezzo