Vanilla è un romanzo di Megan Hart, molto famosa nel suo paese d'origine e tra gli autori di spicco nel "Bestseller del New York Times". Le sue storie virano bene o male tutte su questo genere anche se ha scritto altro.
Il libro pur essendo di un certo livello e trattando temi estremamente forti quali: sadomaso, padroni e schiavi (un pò sulla scia delle 50 sfumature di grigio) parti intime ben in vista, atti sessuali descritti in maniera magistrale, integra il tutto e dosa nel giusto mix. sentimenti, problemi familiari e vita privata della protagonista. Spiega in maniera esplicita come questa tecnica sia vista da molti come un atto violento, colmo di oggetti fuori misura (fruste e manette). In realtà, almeno per la protagonista, non è visto come punto fondamentale ma essa si affida alla passione, alla voglia di godere e di fare determinati gesti per portare all'apice un uomo, anche come senso del desiderio e di appagamento diverso dal solito atto di amore che si viene a creare fra due persone.
La storia è quella di Elise una donna matura che ha un lavoro come tanti in uno studio finanziario, fa la modella e posa per queste foto un pò osé un pò tendenti al sadomaso, professionalmente e senza provare alcunché per i modelli con cui lavora. Il suo corpo è un corpo da favola e spinta dal desiderio e dalla curiosità ha iniziato a svolgere questa tecnica amorosa, sospinta anche dal suo primo amore George (il coniglietto ...ahah). Iscritta a un sito d'incontri di questo genere si ritrova con un uomo buono e incline al desiderio succube e schiavo che gode nel praticare dei giochi alquanto strani.
Elise però viene denigrata dalla madre (di religione ebraica) che si sente in colpa per averle trasmetto questa strana propensione e dalla sorella fin troppo pignola ma lei non si sente in colpa è ribelle e le piace quello che fa (appoggiata anche dal fratello), fin quando non incontra un uomo che le farà cambiare idea. Da dominatrice riuscirà a farsi dominare?
Il libro come dicevo non tratta solo di questo tema ma si impregna anche di sfumature che tendono alla separazione, alla gelosia e alla petulanza che alcune donne hanno su altre senza accorgersene nemmeno. L'ignoranza degli uomini che molte volte hanno nei rapporti, non applicandosi minimamente e non prestando ascolto al grido silenzioso di una donna.