Recensione Yashi MySmart QS5 Android Blog Italia.
Dopo aver visto insieme come si comporta il Yashi MySmart QX 4.7, oggi vediamo un po’ nel dettaglio quello che potremmo definire come il “fratello maggiore, il MySmart QS 5, uno smartphone una spanna superiore, soprattutto per quanto riguarda la diagonale dello schermo ed alcuni altri piccoli accorgimenti.
Esteticamente abbastanza piacevole, il MySmart QS5 si colloca nella sezione degli smartphone Dual-Sim, dunque molto utile a chi con lo smartphone ci lavora e non ha esigenze eccessive nel comparto multimediale o fotografico. Vediamo insieme cosa ci offre lo smartphone prodotto da Yashi.
Unboxing
Confezione classica anche per questo QS5, che oltre i classici accessori quali caricabatterie, auricolari, manuali e cavo dati, presenta una batteria secondaria da 2500 mAh, qualora quella già presente non dovesse bastarvi e due pellicole protettive per lo schermo in omaggio, dal momento che anche in rete sono difficili da reperire pellicole per questi modelli.
Qui di seguito il nostro unboxing, con qualche piccola “chicca” sulle specifiche tecniche del dispositivo, annunciate prima della scheda tecnica completa.
Hardware
Se avete letto la nostra recensione sul precedente modello offerto da Yashi, probabilmente ora noterete poche differenze con questo MySmart QS5. La scheda tecnica, infatti, si differenzia di poco ma su certi aspetti, lo smartphone in questione è davvero una spanna superiore al fratello minore. Vediamo nel dettaglio cosa ci offre questo smartphone.
Display 5,0″ pollici con risoluzione HD 1280×720 pixel
SOC Quad-Core 1.2 GHz
RAM 1GB DDR3
Storage 4GB espandibili con MicroSD
Batteria 2500 mAh
Fotocamera 12 megapixel posteriore, 8megapixel frontale
Connettività Wi-Fi, Bluetooth, GPS
Sistema Operativo Android 4.2.2 Jelly Bean
Dimensioni e Peso 144 x 72 x 8.9mm per 145 grammi
Display
Qualitativamente parlando, il display di questo MySMart QS5, è un pannello più che discreto. Nei suoi 5 pollici a risoluzione 1280×720 pixel riesce a restituire immagini molto buone, grazie ad una buona calibrazione dei colori, sia nelle tonalità più scure che in quelle più chiare. Inoltre, sia l’angolo di visione che il sensore per la luminosità funzionano in modo più che ottimo, conferendo a questo display, una sufficienza più che piena, se dovessimo assegnarli una valutazione.
Multimedia
L’altoparlante di questo smartphone, se dovessimo basarci solo sulla scocca posteriore, occuperebbe tutta la parte bassa della back cover. In realtà, però, se “smontiamo” il dispositivo ci accorgiamo che l’altoparlante occupa il lato sinistro e la qualità è davvero eccellente: innanzitutto il volume è molto alto, e sia se lo teniamo in tasca che se lo lasciamo poggiato su una base (coprendo, ovviamente, l’altoparlante), il volume continuerà lo stesso ad essere più che alto.
La riproduzione del sample in FullHD avviene senza problemi di alcun tipo, anche se la definizione dell’immagine riprodotta non sia delle migliori, a causa dello schermo che probabilmente non è uno dei migliori pannelli in circolazione.
Infine, anche questo dispositivo si comporta in modo egregio nell’esecuzione di GT Racing 2, e anche altri titoli con cui abbiamo avuto modo di testare questo dispositivo. Nel complesso il processore Quad-Core (probabilmente Mediatek, dal momento che il produttore non ha rilasciato dati specifici oltre al clock e al numero di core della cpu) riesce a garantire buone prestazioni allo smartphone, mescolate anche ad una buona autonomia di cui presto parleremo nello specifico.
Fotocamera
La fotocamera da 12 megapixel di questo Yashi MySmart QS5, nel complesso, funziona abbastanza bene, ovviamente considerando condizioni di luce molto buone. Nel momento in cui viene a mancare la luce, però, il risultato è molto scadente e lo vedete voi stessi con la foto qui sopra. Il flash funziona piuttosto bene, senza mai eccellere però.
La registrazione video avviene in FullHD e segue anch’essa la stessa qualità della fotocamera. Qui di seguito potete vedere il video che abbiamo registrato.
Software
Al momento del primo avvio come launcher predefinito di sistema abbiamo trovato Apex Launcher, uno dei più scaricati dal Play Store assieme a Nova. In ogni caso l’aspetto software è praticamente identico ad un dispositivo Pure Google e, di conseguenza, significa che il produttore non ha attuato alcuna personalizzazione.
Per quanto riguarda l’ottimizzazione si può dire che il software, nel complesso, gira in modo abbastanza fluido e ciò garantisce senza dubbio una buona stabilità allo smartphone durante il quotidiano utilizzo.
Autonomia
I 2500 mAh di batteria a disposizione e il processore a basso consumo conferiscono allo Yashi MySmart QS5 una autonomia piuttosto buona! Durante l’utilizzo quotidiano, infatti, con la sincronizzazione di due caselle mail attiva, Facebook e WhatsApp dalle 8 di mattina si riesce ad arrivare fino alle 17.30-18 circa, con più di qualche difficoltà (considerando solo il 3G attivo, tutto il resto disattivato).
Se, invece, utilizziamo in modo più leggero lo smartphone riusciamo ad arrivare tranquillamente fino a sera e, se proprio non dovessimo riuscirci, abbiamo a nostra disposizione una batteria secondaria da 2500 mAh che ci può tornare utile quando non abbiamo la possibilità di ricaricare lo smartphone.
Conclusioni
Anche qui, purtroppo, visto il prezzo, ci troviamo quasi a penalizzare questo dispositivo che nel complesso è accettabile, sufficiente. In ogni caso è possibile trovare dispositivi migliori, a prezzi forse anche più concorrenziali, e, soprattutto, con un brand in grado di fornire assistenza migliore. Intanto vi lasciamo alla nostra video recensione con tutte le impressioni di questo Yashi MySmart QS5.
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