AUTORE: Pamela Redmond SatranEDITORE: Edizioni Piemme
Younger è un romanzo di narrativa femminile, un po’ rosa, che tra le sue pagine nasconde qualche perla di saggezza scontata ma spesso dimenticata. Mai giudicare in base all’aspetto. L’amore non ha età. Chi trova un amico trova un tesoro.La protagonista, Alice, ha 44 anni ma si porta molto giovane e con i giusti accorgimenti riesce a spacciarsi per ventinovenne e con il nuovo anno decide, spinta dall’amica, decide di sfruttare questo lato di sé e “tornare giovane”.Mentre da quarantaquattrenne non riusciva a vivere e a reinserirsi nel mercato del lavoro dopo essersi assentata per maternità e matrimonio, da finta quasi trentenne riesce a invece a inserirsi e arifarsi una vita: lavoro, amicizie, amore, esperienze, tutto nuovo o ritrovato. Alcune situazioni mi sembrano un tantino assurde, insomma quando si assume mi par impossibile ovviare alla comunicazione della data di nascita…
Alice riesce a lavorare in una casa editrice e nonostante il teatrino messo in piedi assapora ogni traguardo e gioia conquistata, ottiene un equilibrio ma che in quanto precario finisce per disgregarsi e mandarla in tilt… Però, alla resa dei conti, niente è perduto davvero, quando ci si dimostra capaci, appassionati, devoti, alla fine i risultati si raggiungono nonostante gli errori durante il percorso che in questo caso sono le omissioni e la recita della protagonista.
Vittima più colpita di questa menzogna incentrata sull’età è il venticinquenne Josh che, dal non volere una relazione seria, finisce per legarsi ad Alice e… come finirà tra i due, lo scoprirete solo leggendo.Il romanzo l’ho reputo un po’ forzato, forse ai limiti del credibile, ma il genere va preso per quello che è, una commedia d’intrattenimento e a me ha intrattenuto, lo trovo davvero piacevole, poi si legge in un baleno il che non guasta mai, il testo è fruibilissimo e leggero.
Alice è un personaggio che trasmette carica e voglia di vivvere e fare nonostante i problemi che l'affligono. Josh è un ragazzo che conquista, la mossa del cellulare l'ho trovata molto carina e lui stesso si rivela meno scapestrato di quanto voglia far credere anzi sul finale apprezzzo molto la sua decisione...
Younger con le esperienze di Alice vuole comunicarci che non è mai troppo tardi per reinventarsi, sognare, aggiungere altri obiettivi a quelli già raggiunti. Io promuovo questo romanzo perché ho passato un bel pomeriggio con la sua lettura.
Il finale aperto mi par appropriato.
Se cercate qualcosa di poco impegnativo, che unisca diversi target e un po’ di sogni a temi reali, scegliete questo romanzo.
❤❤❤❤❤
TRAMA
A volte nella vita basta dire… sì. Così, quando Alice capisce che non ne può più di fare la casalinga divorziata nel New Jersey, decide di tornare a Manhattan, dalla sua vecchia amica Maggie, per “ricominciare”. Ma come, se a 40 anni suonati, dopo quindici dall’ultima volta che è entrata in un ufficio, nessuna azienda che si rispetti potrebbe mai prenderla in considerazione per un lavoro? È così che quando Maggie le dà un’idea, Alice non può che lasciarsi convincere: fingersi una ventiseienne. Colpi di sole, jeans stretti, tacco alto, ed ecco che, nella notte di Capodanno, Alice diventa… la se stessa di vent’anni prima. Ben presto trova lavoro in una casa editrice, e incontra Josh, un ragazzo che portava i pannolini quando lei era al liceo. Per la prima volta da quando aveva davvero 26 anni, o anche da prima, Alice capisce che la vita può essere piena di possibilità. Anche se, una di queste, è che la scoprano – specie quando Josh decide di fare sul serio…
Brillante, comica e romanticissima, la storia irresistibile di una casalinga davvero disperata che sceglie di cambiare vita. Perché non è mai troppo tardi per avere vent’anni – perlomeno a New York.
