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Recensione: Ziska - La strega delle piramidi

Creato il 19 ottobre 2011 da Annalisaemme @annalisaemme
di Marie Corelli
Recensione: Ziska - La strega delle piramidi
Casa editrice: Castelvecchi
Pagine: 224
Prezzo: € 14,00
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Titolo originale: Ziska. The problem of a wiked soul.
Lingua originale: Inglese
Traduzione: M. Bisanti
Genere: romanzo gotico, narrativa vittoriana
Armand Gervase ha tutto ciò che si può desiderare dalla vita: fama, successo, donne, denaro e, come artista, può senz’altro dirsi realizzato visto che le sue opere sono esposte dalle più importanti gallerie del mondo. Il suo quadro più famoso raffigura un’affascinante donna dell’antico Egitto su uno sfondo ricco di precisi particolari storici anche se Gervase non ha nessuna conoscenza del passato egiziano: come ha potuto dipingere un simile ritratto? L’artista, prigioniero delle spire di una vita lussuriosa e decadente, non sembra porsi il problema. Almeno finché, al Cairo, non incontra la misteriosa principessa Ziska, una donna di straordinaria bellezza in grado di ammaliare chi l’ascolta con storie – come quella, tragica, degli amanti Araxes e Charmazel – provenienti dal millenario regno dei faraoni. Catturato dal fascino di Ziska, Gervase sarà presto costretto a fare i conti con un fatto soprannaturale: la principessa è identica alla donna del suo famoso quadro e, nella sua stessa immaginazione, il ricordo di Ziska sembra essere animato da memorie che affondano le loro radici nella notte dei tempi. Ciò che appare come inspiegabile, allora, si colorerà di inquietudine profonda in una storia dove il sapiente intreccio dei temi della seduzione, della reincarnazione e della vendetta spiegano lo straordinario successo di questo romanzo nel periodo vittoriano.
Marie Corelli oggi potrebbe essere definita una scrittrice di best seller, ma all’epoca in cui è stato pubblicato questo romanzo era considerata solo un’autrice tanto famosa quanto controversa. Questo libro è stato infatti scritto alla fine dell’800, quindi non è una ricostruzione dell’epoca vittoriana ma un vero e proprio tuffo nel passato. Il linguaggio di questo romanzo è stranamente moderno, scorrevole e accattivante anche per i lettori di oggi, l’autrice ha infatti uno stile molto espressivo ma mai prolisso e riesce a trasmettere anche a distanza di secoli l’atmosfera tipica dell’epoca, usa un ritmo cadenzato al punto giusto e gli eventi sono concatenati in maniera perfetta. I personaggi sono caratterizzati in modo incredibilmente attuale, i protagonisti ben delineati e la storia ricca di suspance ne fanno una lettura avvincente e affascinate che racchiude al suo interno tutte le tematiche del classico romanzo gotico: mistero e morte, misticismo e storia, condito con una pizzico di erotismo e di eventi paranormali. L’autrice ha anticipato in un certo senso i tempi con questo suo romanzo, traspare infatti dalle pagine di questo sul capolavoro la sua personalità forte e indipendente e a dimostrazione dei suoi innumerevoli interessi abbiamo un vivido e affascinante ritratto dell’Egitto, molte nozioni esoteriche e uno spaccato della società del suo tempo pieno di riflessioni argute, con tono a volte ironico e a volte critico. Tra mistero e passione il lettore verrà conquistato da questo classico del genere che consiglio a tutti gli amanti del romanzo gotico e vittoriano.
Durata della lettura: sei giorni
Bevanda consigliata: tè nero con latte
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Voto: 7/8

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