Joe Singer è un poliziotto con alle spalle un'infanzia segnata dai maltrattamenti di una madre psicopatica che si sfogava su di lui e sui pazienti del manicomio di cui era responsabile e in cui il bambino è sostanzialmente cresciuto. Dopo aver preso parte alla guerra in Iraq, lui ed alcuni suoi commilitoni sono entrati nel corpo della polizia dove spadroneggiano e si guardano le spalle a vicenda. Singer viene messo in coppia con uno dei poliziotti novellini. Il detective più anziano, evidentemente misogino, ferma senza ragione soltanto donne che arresta senza motivo per poi portarle in un capannone dove le uccide. Il suo compagno, all'oscuro di tutto, viene lasciato in macchina dove comincia a sospettare che qualcosa non va (ma dai??).
Visto il numero crescente di donne scomparse, una ragazza si affida ad un gruppo di donne dedite al voodoo che le fanno un incantesimo in grado di proteggerla da ogni male. Ovviamente lei è la vittima successiva e così inizia la vendetta. Nonostante solo l'ultima ragazza abbia ricevuto la protezione voodoo risorgono tutte le vittime che, dopo aver rintracciato il loro assassino, lo mangiano in maniera molto composta. Non sanno però che coloro di cui mangeranno anche solo un piccolo lembo di carne diventeranno Zombie a loro volta.
Il trailer di Zombie Nation
Cercare un qualche elemento positivo in questo film è impresa ancora più ardua che guardarlo fino alla fine.. ed è stata dura! La trama è insulsa ed illogica. Come si fa a non capire che un poliziotto che arresta delle donne senza motivo, le porta in un capannone e non alla centrale da dove esce solo con un sacco nero pesante potrebbe essere uno schizzato serial killer? soprattutto considerando che tutte le ragazze che vengono fermate da lui vengono poi dichiarate scomparse.. 2+2 a casa mia fa sempre 4...
Fingiamo di credere che sia possibile che il poliziotto novellino sia particolarmente pirla, che in una sacca da piscina possa starci un cadavere intero e che un magazzino di mobili sia sempre a disposizione di un poliziotto figlio di una dottoressa (dovrebbe essere stato sequestrato durante un'indagine ma non ci sono i nastri per delimitare la zona sotto inchiesta e arriva addirittura una arrabbiatissima cliente).
Nonostante questo nostro sforzo sono ancora molti gli elementi che non tornano. Perché risorgono tutte? Perché una centrale di polizia si trova in uno scantinato che ha tutta l'aria di essere un locale caldaia? E perché le Zombie vengono assunte come poliziotte nonostante le loro carni siano in decomposizione (anche se loro si percepiscono solo con un po' di occhiaie, idea geniale per risparmiare sul make-up)? Ah, già. Indossano un paio di Rayban. Bastano e avanzano.
E' anche vero che definirle Zombie è decisamente coraggioso.. parlano, guidano macchine, e vengono rappresentate semplicemente con un pesante trucco nero attorno agli occhi.
Mentre loro prendono posto dietro alle nuove scrivanie, dalle acque del mare risorge un Singer in versione Zombie che, nonostante sia stato la portata principale del banchetto cannibale, riemerge in perfetto ordine con la divisa stirata e abbottonata. Qui il film finisce (grazie al cielo) con un tentativo di creare un'atmosfera di suspence, fallendo miseramente. Che altro aggiungere? Quello che non capisco è come sia possibile che questo film non sia un'opera prima o seconda, creata senza fondi etc, cosa che avrebbe concesso ai pessimi effetti e all'incapacissimo cast una scusante. Il regista, Ulli Lommel, è nato nel 1944. Ha iniziato la sua carriera nel cinema come attore nel 1962 e ha collaborato anche con Andy Warhol. Quindi?
Quindi è ora che si goda la pensione e lasci in pace i nostri sensi..
P.S. Non fatevi fregare dall'immagine della locandina perché non c'è niente di lontanamente simile nel film...
Titolo originale: Zombie Nation
Paese: USA
Anno: 2004
Regia: Ulli Lommel
Produttore: Working Poor Productions
Sceneggiatura: Ulli Lommel
Cast principale: Gunter Ziegler, Brandon Dean
Durata: 81 minuti
Voto: 2/10
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