Finalmente eccomi qui con la recensione di un libro che aveva incuriosito molti di Voi.
Sto parlando di...
L'inganno delle pagine perdute di John Harding
Casa Editrice: GarzantiPagine: 260 c.caPrezzo:16.40 €
Data di pubblicazione: Ottobre 2014
Trama:
L'istituto con le sue antiche torri svetta solitario sull'isola sferzata dal vento. Quella è l'unica casa che Jane conosce. Perché Jane, bellissima e silenziosa, non ricorda chi è. Non ricorda la sua età né da dove proviene. Non sa più leggere né scrivere. Ma quello che non ha dimenticato è che i libri hanno tutte le risposte. Nel buio e tetro edificio la sua stanza preferita è la biblioteca. Sente come uno strano richiamo che la attira verso quel luogo. Quel luogo in cui non può entrare. È proibito. Fino al giorno in cui arriva qualcuno in grado di aiutarla: il dottor Shepherd. L'uomo non crede nei metodi di cura crudeli e violenti usati dagli altri medici. Crede che i libri abbiano il potere di arrivare nel profondo delle persone. Il potere di far ritrovare sé stessi. Giorno dopo giorno i versi di Shakespeare e i romanzi di Charles Dickens fanno riaffiorare piccoli frammenti nella memoria di Jane. Circondata dalle pagine che ha sempre amato, è forte la tentazione di riportare in superficie il passato. Quel passato che deve essere messo a tacere. Deve stare attenta perché mentire non è più così semplice. Per nessuno. Nemmeno per il dottor Shepherd. La sua attenzione per Jane nasconde qualcosa di più oscuro. Eppure proprio lui è la sua unica salvezza. E quando fra i corridoi dell'istituto cominciano a riecheggiare rumori sinistri e avvengono morti misteriose, non c'è più tempo. I loro destini sono legati. L'uno ha bisogno dell'altra...La mia recensione:L'inganno delle pagine perdute è il secondo romanzo pubblicato dalla Casa Editrice Garzanti di John Harding, autore de “la biblioteca dei libri perduti”.
Un romanzo che mi ha conquistato fin dalla prima pagina e che mi ha tenuta attaccata al suo intreccio fino alla fine.L'ambientazione di questo libro è molto particolare, suggestiva, in pieno stile gotico.Il protagonista del libro è il dottor Sheperd, che arriva nell 'Istituto per la malattia delle cure mentali avvolto nel più totale mistero.Tutti vengono ammaliati dal suo fascino, anche il lettore che cadrà pienamente nel filo tessuto dall'abile John Harding.Una trama che non mi aspettavo mi ha travolto a circa metà libro e da lì i colpi di scena si sono succeduti l'uno dietro l'altro.Nell'Istituto si praticano cure molto particolari, crudeli e più folli delle malate stesse, il dottor Sheperd si opporrà a questi trattamenti e per far valere la sua idea con il dottor Morgan, il capo dell' Istituto si impegnerà nell'attuare un metodo diverso solamente su una ricoverata.La sceltà cadrà su Jane Dove, una ragazza giovanissima che non ricorda nulla del suo passato ma che ha una luce particolare negli occhi, un'intelligenza sepolta che non tarderà ad emergere.Conosceremo così la cara Jane e immancabilmente ci affezioneremo a lei e al suo fututo.Uno romanzo veramente ben scritto, ricercato e curato nel dettaglio.I personaggi sono caratterizzati in modo superbo e la loro forza interiore non vi lascerà indifferenti.Un libro che rimarrà a lungo nel vostro cuore e che vi lascerà a bocca aperta con il suo finale mozzafiato.Una di quelle storie che inizialmente sembra scontata ma poi prende una piega diversa, un tassello del puzzle che era sfuggito rifarà considerare l'intera trama anche al più attento lettore.Il libro è autoconclusivo però nel finale, tutti coloro che hanno apprezzato “la biblioteca dei libri perduti” avranno una bella sorpresa.Un romanzo adattissimo per essere letto in questo clima autunnale, avvolti in una coperta al calduccio sul divano.A presto!!