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Recensione:"RICORDATI DI SOGNARE" di Rachel Van Dyken.

Creato il 25 marzo 2015 da Blog

Genere: New Adult
Editore: NordPagine: 328  Prezzo: € 16,40    Uscita:  22 Gennaio 2015  




Sinossi:Per due anni, è come se non avessi vissuto; ero persa in un baratro di dolore, da cui credevo non sarei più riemersa. Ma poi ho incontrato Wes Michels. Lui è il raggio di sole che ha squarciato le tenebre della mia esistenza, la luce che mi ha ridato la speranza e la forza di ricominciare. Mi sono affidata ciecamente a lui, anche quando tutti mi dicevano di non farlo: Wes è troppo ricco, troppo impegnato a diventare la nuova stella del football e, soprattutto, troppo corteggiato perché sia fedele a un’unica ragazza. Non sanno quanto si sbagliano. Non conoscono il suo cuore come me e sono all’oscuro del suo segreto. Su una cosa però avevano ragione: non avrei dovuto innamorarmi di lui. Ho paura che, se resterò ancora una volta sola, sprofonderò di nuovo nel baratro. Perché adesso so che ogni giorno passato con Wes potrebbe essere l'ultimo…


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«Lei non ha la minima idea di che effetto mi fa… È la mia medicina, la mia cura, è tutto. Quanto sarebbe bello se un cuore potesse davvero guarire in questo modo, grazie al battito di un altro.»  Ricordati di sognare è il primo volume di una serie New Adult della quale ultimamente non si fa altro che parlarne benissimo. Purtroppo, però, son qui a sfasciare un po’ il mito di questo libro, che non fa altro che aggiungersi alla lunga serie di New Adult ormai tutti uguali. Mi risulta difficile trovare le giuste parole per descrivere questo romanzo. Il problema è che mi ha lasciata piena di incertezze, non è stato bellissimo, ma nemmeno brutto, diciamo piacevole, e abbastanza scontato. Purtroppo se c’è una cosa che odio più di tutto, è quando già dall’inizio è prevedibile la fine, amo le sorprese, amo le novità, amo il batticuore. Tutto questo in Ricordati di sognare  non c’è stato. In compenso, però, c’è stata una trama ben strutturata, dei personaggi carinie una trama principale commovente.Kiersten, la protagonista, è una ragazza timida, con un passato tormentato dalla perdita dei genitori, e deve affrontare il suo primo anno all’università. Innocente, spaesata, fuori luogo, insomma, la tipica ragazza presente ormai in tutti i romanzi. Wes, invece, è super-mega-fantastico, giocatore di football, ogni ragazza sbava dietro di lui, ricco da far paura, con dei seri problemi da affrontare, talmente seri da averlo reso un grande saggio che non fa altro che buttar fuori frasi fatte. Troppo perfetto. Troppo tutto. Tipico ragazzo presente ormai in tutti i romanzi(eh già, anche lui). Dopo la mia veloce descrizione dei personaggi, penso di avervi ben fatto capire il motivo principale per cui non sono stata attirata abbastanza dalla storia. È come trovarsi davanti a degli stereotipi, la novità non esiste più in questo genere. Metter su due personaggi tormentati, la malattia, l’amore e un gran finale non vuol dire riuscire a scrivere un bel libro. È come se ormai fossero tutti una copia. Per di più questi grandi amori nascono così, come se nulla fosse, dopo uno scontro casuale ecco che lui, il più figo dell’università si innamora di lei, la matricola invisibile. Certo, è una lettura piacevole, è scritto in modo scorrevole, leggero, coinvolgente, ma tutto qui. Non resta impresso nella mente, e soprattutto nemmeno nel cuore. È semplicemente uno dei tanti.

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