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RECENSIONE:The Summoning di Kelley Armstrong

Creato il 10 luglio 2012 da Bookland
Buon pomeriggio,
ecco una nuova recensione di un libro che ho letto il mese scorso :) Tra un paio di giorni pubblicherò la recensione del secondo capitolo della serie intitolata "Darkest Power".
RECENSIONE:The Summoning di Kelley Armstrong Titolo: The summoning
Autore: Kelley Armstrong
Pagine: 343
Prezzo: 10 euro
Editore: Fazi Lain
Genere: young adult
Data di pubblicazione: 2011
Trama
Chloe Saunders, una teenager come tante. Pochi sogni nel cassetto e nessuna particolare aspirazione, se non quella di diplomarsi con un voto decente, avere molti amici, trovare magari un ragazzo da amare. E tuttavia, sebbene le sue aspettative non siano poi così alte, mai si sarebbe aspettata che nel bagno della scuola, invece di ragazze che si rifanno il trucco o parlano del giocatore di football che le ha invitate al ballo, avrebbe trovato il bidello. Un bidello che ormai è morto. Ma Chloe può vedere i fantasmi e i fantasmi possono vedere lei. La sua vita non sarà mai più la stessa. Molto presto gli spettri sono ovunque, le richiedono attenzione, invocano il suo aiuto. È troppo per lei: la ragazza ha un crollo nervoso, tanto da essere internata in una casa per ragazzi disturbati. Lyle House, «un posto per ritrovare la serenità» reciterebbe la brochure, se ne esistesse una. Purtroppo la realtà si rivela presto meno patinata e tranquilla: quando Chloe conoscerà meglio gli altri pazienti - l'affascinante Simon e l'odioso fratello Derek, la detestabile Tori e Rae, che ha un "problemino" col fuoco - inizierà a realizzare che c'è qualcosa di strano e sinistro che lega tutti loro, che non si tratta dei soliti "ragazzi interrotti", che c'è una vena molto più oscura che si cela nelle fondamenta di Lyle House… 
 
Mia recensione The summoning è un romanzo paranormal - young adult che mi ha colpita positivamente perché è diverso dai soliti e si fa leggere molto volentieri. Ho questo libro da un po' nella libreria, l'ho acquistato spinta dalle molte recensioni positive lette in proposito, ma mi sono decisa a leggerlo ora perché è  da poco stato pubblicato il seguito , The awakening, e quindi era giunto il momento di capire se volevo andare avanti o meno. La narrazione is apre con Chloe, ragazza di quindici anni che frequenta un istituto d'arte perché sogna di fare la regista, ma nella scuola non si è mai pienamente integrata, ha degli amici, ma non si sente completamente accettata. La svolta nella storia si ha quando Chloe inizia a vedere dei fantasmi, tipo sesto senso, e ha una reazione eccessiva alle insistenze di uno di loro che la spaventa a morte e la porta ad avere una colluttazione con uno dei professori. Dopo questo avvenimento la vita della nostra protagonista cambia totalmente, viene infatti costretta a trasferirsi in una casa famiglia per curarsi, perché i fantasmi non esistono e di conseguenza lei deve necessariamente avere un disturbo mentale. Traumatizzata dalla situazione, Chloe si ritrova in questa casa con infermiere, psicologi, medicinali e altri pazienti uno più strano dell'altro: c'è una ragazza che ama il fuoco, un'altra con sbalzi di umore fortissimi, un ragazzo grande e grosso e sociopatico e un'altra che muove gli oggetti con il pensiero.... Una serie di coincidenze fanno a scoprire a Chloe una verità orribile e lei non saprà più di chi fidarsi. Bene, perché mi è piaciuto il libro? Sicuramente l'ho trovato molto scorrevole e piacevole sia per la storia sia per l'evoluzione psicologica della protagonista che inizia, grazie ai suoi nuovi amici, a prendere coscienza di se stessa e inizierà a scoprire le sue capacità. Due cose mi hanno colpito: la prima è la convinzione altalenante della protagonista di essere schizofrenica, la psicologa e i dottori le dicono che è malata, mentre lei si sente normale, Chloe è consapevole di avere una capacità ma non riesce a crederci, la seconda cosa è la meravigliosa assenza della parte romantica, non ci sono amoreggiamenti scontati e prevedibili, anche se sicuramente ci saranno nel secondo libro, ma attualmente questa diversità mi a ben sperare. Da amante dei telefilm ho notato alcune similitudini con ghost whisperer, come Melissa(protagonista della serie) hanno entrambe il potere di vedere i morti, ma spero che la Armstrong si distanzi dal telefilm perchè altrimenti sarebbe una lettura un pò scontata a mio parere. Speriamo bene! Una pecca che mi è saltata all'occhio è relativa al finale apertissimo del libro, questi finali così mi fanno un tantino innervosire perché, ok ci saranno altri libri, ma per quale motivo, cara autrice, devi lasciare i tuoi lettori appesi fino all'uscita del prossimo romanzo? Secondo me una pseudo conclusione deve esserci! Ho deciso di assegnare tre stelline al romanzo attendendo di leggere il secondo libro per prendere una decisione definitiva. RECENSIONE:The Summoning di Kelley Armstrong Lya

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