Magazine

Recensioni: Diaz (Il film)

Creato il 24 aprile 2012 da Chronicles From The Holocene @holojay
Il film Diaz, storia verissima, è ricostruito a partire dagli atti dei vari procedimenti giudiziari, postumi ai numerosi incidenti, scontri, rappresaglie, episodi di guerriglia urbana (chiamateli come volete) e svoltisi a Genova nel luglio del 2001 in occasione del G8. Esso si concentra su quanto avvenuto successivamente la morte di Carlo Giuliani ed in special modo a quanto accaduto all'interno della scuola Diaz e alla caserma Bolzaneto.
Il fim si presenta come un inno alla libertà di informazione e al desiderio di giustizia, al desiderio di manifestare il proprio dissenso senza essere per questo motivo perseguiti, al desiderio di protesta, che ha spinto in quei giorni tantissimi giovani a manifestare contro questo sistema economico.
Amnesty International ha definito il fatti del G8 di Genova come "La più grave sospensione dei diritti democratici in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale." Il film Diaz fa proprio questo slogan, e come da immagine in basso, ne usa un altro: "Don't clean up this blood" frase che compare alla fine del film scritta da una delle protagoniste su uno striscione, la mattina successiva all'irruzione nella scuola Diaz, da parte della polizia.
Il film parla da sè, non mi sento di dare giudizi. Quello che resta è una sensazione di rabbia repressa, nella convinzione che certe volte anche se si vuole non si può fare nulla. Perchè la giustizia non sempre si può avere.
Prima dei titoli di coda, i film si conclude con l'esito dei processi intentati ai poliziotti responsabili delle aggressioni, e quasi beffardi, ci testimoniano come nessuno di essi sia neanche mai stato sospeso dal suo servizio.
E' uno di quei film che ti scuote dentro, in quei rari casi in cui non importa com'è realizzato, ma cosa quel determinato film sta raccontando. E questo è uno di quelli, qui ciò che importa è la storia, e la storia pesa come un macigno. Non dirò nulla sulle qualità stilistiche e sulla regia, cioè su come è fatto, proprio perchè i fatti del G8, e della Diaz in particolare, riempiono il film da soli, con una violenza ed un'amarezza veramente inaspettate.
DA VEDERE, per sapere e non dimenticare, perchè certe volte le immagini di un film rendono qualcosa più reale di quanto non sia stato.
Recensioni: Diaz (Il film)
Recensioni: Diaz (Il film)

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog