Nuova rassegna di recensioni cinematografiche flash, dopo thriller e drammoni. Questa volta è il turno di film - diciamo - non troppo impegnati. Esatto, avete capito bene: sono delle gran trashate!
"Molto interessante questo film d'autore consigliato da Cannibal!"
A Good Old Fashioned Orgy (USA 2011) Regia: Alex Gregory, Peter Huyck Cast: Jason Sudeikis, Leslie Bibb, Tyler Labine, Lake Bell, Nick Kroll, Angela Sarafyan, Michelle Borth, Lindsay Sloane, Martin Starr, David Koechner, Lucy Punch, Don Johnson Genere: orgiasticoChi, nella vita, non ha mai organizzato un orgia party? I protagonisti di questa commedia porno-goliardica americana più goliardica che porno sono un branco di 30enni che nella vita non è che facciano molto, se non organizzare feste. In occasione dell’addio alla casa di suo padre (Don Johnson!) che sta per metterla in vendita, il 30 and something Jason Sudeikis decide così di dare un party d’addio alla giovinezza e spensieratezza in una maniera indimenticabile. Pensa e ripensa, il tema della festa è quello… dell’orgia! Detto così suona come una figata, ma la realizzazione effettiva di un’orgia è meno semplice di quanto si possa immaginare e può persino provocare alcuni risvolti (quasi) drammatici. Provate a organizzarla voi, una vera good old fashioned orgy come si deve, se ci riuscite... Commedia leggera, scanzonata, con situazioni piuttosto prevedibili e personaggi poco approfonditi, eppure è attraversata anche da quel velo di malinconia tipico del passaggio dall’adolescenza alla fase adulta della vita. Al giorno d’orgy sempre più rimandato… Ho detto solo un velo di malinconia, comunque, per il resto si ride! Suggerimento per il titolo italiano, nel caso eventuale (ma non troppo probabile) uscisse anche da noi: ieri, orgy e domani. (voto 6,5/10)
"Chi l'avrebbe detto che studiare il libro di Cannibal sarebbe stato così divertente?"
From Prada to Nada (Messico, USA 2011) Regia: Angel Garcia Cast: Camilla Belle, Alexa Vega, Nicholas D'Agosto, Wilmer Valderrama Genere: bachataEnnesima pellicola con protagonista Camilla Belle, attrice dal discreto potenziale specializzata però in pellicole ben poco Belle (Chiamata da uno sconosciuto, The Quiet, Push...), questo filmetto chick flick nelle intenzioni del titolo vorrebbe essere una versione latina de Il Diavolo veste Prada, ma in realtà non è che sia proprio così. È solo una storiella di scarso appeal liberamente (mooolto liberamente) ispirata a Ragione e sentimento di Jane Austen ma di scarsissimo interesse che ci mostra come due ragazze viziate abituate al lusso se la possano cavare nella vita del barrio (il ghetto latino) alla morte del loro facoltoso padre. Da archiviare sotto il file: pu**anate latino americane. (voto 4-/10)
"Che sfigato che sono, esco con Mercoledì della famiglia Addams!"
Bucky Larson: Born to Be a Star (USA 2011)Regia
Cast
Genere
Qualche tempo fa vi avevo parlato dei Razzie Awards, gli Oscar dedicati ai peggiori film. A vincere tutti e 10 i premi quest'anno è stato il super-favorito: Jack e Jill, con Adam Sandler che ha “trionfato” alla grande e persino il comprimario Al Pacino s’è dovuto portare a casa la sua prima pernacchiona d’oro. Tra l’altro, nel film Pacino interpreta se stesso, quindi non può davvero prendersela con nessun altro oltre se stesso per questo auto-attentato alla sua carriera. Tra gli altri nominati nella categoria di peggior film, oltre al vincitore Jack e Jill, v’erano anche Transformers 3, Breaking Dawn, Capodanno a New York e pure questo Bucky Larson, quello che mi è sembrato ancora ancora il migliore, o diciamo il più decente, tra questi pessimi 5. Si tratta pur sempre di un filmetto davvero modesto, ridicolo persino più di quanto vorrebbe volontariamente essere, eppure nella sua stupidità o meglio stupidezza riesce a strappare qualche risatina e a farsi guardare senza voler picchiare troppe testate contro il muro. Cosa capitata, ad esempio, con quell’atrocità di Transformers 3.
"Ma perché mi hanno conciato come Mr. Ford?"
La storia è quella di Bucky Larson, appunto, uno sfigatello di provincia che un giorno scopre la verità sul passato dei genitori: erano delle superstar del cinema porno! E così decide di andare a L.A. e tentare anche lui una carriera in questo magico ambiente, peccato che, nonostante i genitori importanti, non sia fisicamente “dotato”. Ma proprio tutto l'opposto. Riuscirà a imporsi comunque? Film scemo e ancora più scemo e ancora più più scemo di bassa lega (spero non sia un reato scrivere la parola lega, non si sa mai…), presenta come protagonista il facia da pirla Nick Swardson, un amichetto di Adam Sandler (tra i producer del film), e intorno a lui un cast niente male che comprende Christina Ricci, pure qui Don Johnson (vedi anche alla voce A Good Old Fashioned Orgy) e il mito Stephen Dorff, nella divertente parte del pornodivo stronzo di turno: un superdotato classico contro il nuovo che avanza, ovvero la nascente scena porno lanciata dal poco, pochissimo dotato Bucky Larson. Chi tra i due avrà la meglio? Qualunque sia la risposta, è proprio il caso di dirlo: che film del ca**o! (voto 5+/10)"Vuoi davvero parlare con una scimmia? Uahahah, certo come no?
Ah, comunque te la passo..."
Titolo originale: Grandma's Boy
Regia: Nicholaus Goossen
Cast: Allen Covert, Doris Roberts, Linda Cardellini, Nick Swardson, Joel David Moore, Jonah Hill, Shirley Knight, Rob Schneider, David Spade
Genere: immaturo
In vena di trashate americanate pu**anate e non contento del solo Bucky Larson, mi sono beccato pure Cocco di nonna, altra commedia prodotta dalla famigerata Happy Madison, la casa di produzione di Adam Sandler. Questo Cocco di nonna, va detto, è però un prodotto più dignitoso rispetto alla media delle ultime Sandler-productions. Non che ci vada molto. La pellicola è leggermente goliardica e soprattutto è molto nerdosa, con le vicende di un programmatore e creatore di videogames che torna a vivere insieme... ai genitori? No, insieme alla nonna! Si ride? Non ci si spancia, ma almeno si ridacchia un po’. Per i livelli della Happy Madison, quasi un capolavoro. (voto 5,5/10)
Che ridere!
Succhiami(USA 2012)
Titolo originale: Breaking Wind
Regia: Craig Moss
Cast: Heather Ann Davis, Eric Callero, Frank Pacheco, Danny Trejo
Genere: parodia della parodia della parodia
Ma succhiatemelo!
Nonostante il titolo originale della “pellicola” sia Breaking Wind, il film parodia della saga di Twilight in realtà prende di mira perlopiù il terzo capitolo Eclipse, mentre a Breaking Dawn è dedicato giusto il finale.
In ogni caso, un film agli infimi livelli del precedente Mordimi/Vampires Suck (di cui comunque non è un sequel) e forse persino sotto.
Si ride di più, molto di più, con la saga di Twilight originale! E pure con i gossip sul povero Robert Pattinson cornificato da quella vampire-zoccola di Kristen Stewart...
(voto 3/10)