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Recensioni - "Ghites - Imago Mortis" di Samuel Marolla

Creato il 26 febbraio 2014 da Letteratura Horror @RedazioneLH

Recensioni Letteratura Horror vi propone la recensione di Ghites – Imago Mortis di Samuel Marolla ebook autopubblicato dallo stesso autore in questo 2014
RECENSIONE – Ci sono romanzi che leggi e alla fine dici: sì, ok, bello! oppure: non male questo! e finisce lì. Poi ci sono Samuel Marolla e le sue storie e non trovi le parole. Posi il libro (nel mio caso il Kindle), alzi la testa con la bocca semi aperta (o chiusa) e pensi: porca puttana!

Magari non te ne rendi nemmeno conto perché senti di là la tua compagna che chiede: hai detto qualcosa? quel porca puttana! non l’hai solo pensato ma ti è uscito di bocca. Allora devi cercare le parole, devi dare una giustificazione a quell’esclamazione.
Niente amore! Ho letto una cosa strafiga, un tipo che sniffa la cenere dei morti si muove in una Milano più nera e cupa della polvere che inala. Uno spettacolo.
Augusto Ghites, il protagonista di Imago Mortis, ti si attacca addosso. Vive circondato dai morti in quasi perenne trip da inalazione di cenere cadaverica. Nonostante questo è vivo tanto è caratterizzato ottimamente da Marolla. La location in cui si muove è quella di una Milano pre-Expo lugubre e meschina quanto i personaggi descritti da Marolla. Altro punto forte dello scrittore è saper dare a ognuno il suo giusto spessore. Abbiamo il medico miserabile e triste, extracomunitari violenti che non hanno nulla da perdere, tossici, vecchie prostitute sfatte e alcolizzate, circensi senza scrupoli. Tutti (o quasi) alla ricerca costante del denaro. Infine fa la sua apparizione l’Inumano, individuo misterioso che pare essere l’incarnazione del male, arrivato nel mondo dei vivi usando Ghites come veicolo, durante uno dei suoi viaggi nella memoria dei morti.
L'ebook è disponibile sulle principali librerie online a € 1,99. Un peccato mortale non leggerlo.
TRAMA - Milano, 2013. Augusto Ghites è un detective che esercita con l’aiuto di uno strano potere: entra in contatto con gli spiriti dei defunti solo sniffando o iniettandosi direttamente in vena le loro ceneri, come se si trattasse di una droga qualsiasi. Questa terribile dote, a metà fra la maledizione e la tossicodipendenza, fa di lui un uomo solitario, malinconico, ostaggio del proprio vizio segreto, e circondato solo da gente morta. Quando un’anziana ex prostituta gli chiede di aiutarla a scoprire l’assassino che nel 1953 uccise diverse sue colleghe, inizia per Ghites la discesa in un girone infernale di cimiteri, ex case chiuse, battone ottuagenarie, circhi malfamati, periferie invase da scorie chimiche e balordi di ogni risma, sullo sfondo di una Milano pre-Expo schizofrenica, spietata, preda degli istinti più bassi e del motto segreto che regola la vita dei suoi cittadini: homo sine pecunia est imago mortis, l’uomo senza denaro è l’immagine della morte.
L'AUTORE - Samuel Marolla ha pubblicato l'antologia Malarazza (Mondadori Epix, 2009), racconti per le raccolte Archetipi e Carnevale (Edizioni XII, 2009, 2010), l'antologia La Mezzanotte del secolo (Edizioni XII, 2011), il racconto Phobia per la raccolta Onryo - Avatar di Morte (Mondadori Urania, 2012), l'antologia Black Tea and other tales (in inglese candidato, prima italiano, alla finale del Bram Stoker Award, forse il più importante premio horror mondiale clicca qui per saperne di più, Mezzotints Ebook 2013), e vari titoli autopubblicati, tra i quali Racconti Crudeli, La Janara (in inglese), Il Colosso addormentato, Aspettando la mezzanotte. Samuel Marolla scrive anche sceneggiature per i fumetti Zagor e Dampyr (Sergio Bonelli Editore).

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