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Pubblicato Sunday, 10 March 2013 10:24
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Scritto da Alice Securo
Letteratura Horror propone a tutti gli amanti del thriller la recensione del romanzo “Incompiuto” di Marco Reale ed edito da L'Erudita.Max è un giovane grafico fotografato nel tormentato tentativo di dimenticare la recente delusione amorosa che porta il nome di Nadia. Ciò che il destino ha in serbo per lui, tuttavia, si spinge ben oltre la semplice distrazione: in maniera del tutto fortuita, infatti, Max si trova coinvolto in un intrigo di portata internazionale centrato sulla ricerca dell'Incompiuto, inedita opera michelangiolesca di valore incalcolabile. Ad accompagnare Max nell'inaspettata avventura è Linda, barista conosciuta nei solitari pomeriggi di riflessione, costantemente divisa tra il desiderio di stravolgere la propria routine e quello di salvaguardare l'altalenante relazione con un fidanzato capriccioso. In un climax crescente di intrecci, scambi di persona e rivelazioni inattese, i due protagonisti finiscono con l'appassionarsi alla ricerca, tanto da mettere a repentaglio le proprie vite per evitare che il manufatto cada nelle mani sbagliate.Per la sua prima pubblicazione, curata dalla collana L'Innocente, Marco Reale segue dichiaratamente
le orme del thriller storico inaugurato dal “Codice da Vinci” di Dan Brown: il centro su cui si avvita l'intera vicenda, infatti, è rappresentato dal dialogo a distanza tra artisti passati e spettatori presenti, dove le opere d'arte e le loro simbologie nascoste hanno il delicato ruolo di intermediari attraverso i secoli. L'autore statunitense ha dalla sua, tuttavia, una trama solida e ragionata, sorretta da una narrazione egualmente pulita e curata; ciò che manca a Marco Reale, invece, è la capacità di elevare lo stile al
rango di coprotagonista rispetto alla storia. Nonostante l'intuizione di partenza sia ricca di potenziale, infatti, diversi temi rimangono poco sviluppati e a risentirne è la profondità complessiva dell'opera: tanto Max quanto Linda, ad esempio, mancano di decise pennellate carattieriali, nonostante le rispettive contingenze personali li rendano tutt'altro che anonimi; allo stesso modo, i “cattivi” sono rappresentati in maniera piuttosto caricaturale, attraverso un lessico stereotipato che ha l'ulteriore pecca di mortificarne il ruolo e l'alone di crudeltà. Ben delineata appare invece la figura di Alberto Romoli, commissario di Polizia che affianca i due protagonisti lungo tutto il dipanarsi della vicenda: si tratta dell'unico personaggio definito a tutto tondo, dotato di un certo spessore morale e di una personalità densa, sincera.
CONSIGLI PER LA LETTURA - Ottimo da consumare durante le attese in stazione e nelle pause caffè. Il libro è consigliato a quanti apprezzano l'intreccio, la suspance, la struttura del thriller e desiderano una storia dinamica e non scontata. Se si è alla ricerca dell'opera memorabile, invece, ripassare tra qualche anno.
VALUTAZIONE - Sufficiente (3 stelle)
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo:
IncompiutoAutore:
Marco RealeEditore:
L'EruditaCollana:
L'InnocenteData di uscita:
Novembre 2012Pagine:
195Prezzo:
16,00€
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