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- Pubblicato Monday, 26 October 2015 16:00
- Scritto da Gabriele Scandolaro
Non c'è nulla di più terribile per un genitore che sopravvivere ai propri figli, specie quando la morte di uno dei propri cari è avvenuta per cause violente. È questo il caso della famiglia Moorcroft, una tranquilla vita passata a Londra e, dopo quella tragica estate, distrutti e privi di risposte. Perchè Lydia doveva morire? Ma mentre Sarah Moorcroft sta tentando di tornare lentamente alla normalità, ecco che la piccola Kirstie, la gemella di Lydia, inizia a manifestare comportamenti molto strani. Parla al plurale, sembra vedere la sorella morta in ogni dove, si ritrova con ferite strane autoinflitte. Nessuno sa cosa sia accaduto quella tragica sera di quattordici mesi prima, nel Devon. Nessuno a parte Kirstie.
Ma la situazione inizia a peggiorare quando Angus, il padre della piccola, decide di provare a trasferirsi in una remota isola del mar di Scozia. È qui, tra le scogliere desolate, che si scatena l'inferno e una terribile verità viene a galla.“Kirsite, tua sorella..lei..lei...” “Dillo, mamma, dillo! Lo so che è morta, me l'hai detto che è morta!” “Tesoro mio..” “tu continui a dire che è morta, ma lei torna a giocare con me, è mia sorella non importa se è morta, lei è ancora qui, ancora qui, io sono qui, noi siamo qui...perchè continui a dire che siamo morte, quando non è vero, non è vero, non è vero!” (Kirstie e Sarah pag.129)La gemella silenziosa, è il primo romanzo scritto da S.K.Tremaine, noto giornalista del Devon, che esordisce sul panorama internazionale con un thriller ad alto carico di adrenalina.
Cosa è successo per davvero quella notte? E le cose sono davvero quelle che appaiono? Tremaine gioca con il lettore spingendolo su piste fuorvianti e allucinanti togliendogli ogni certezza e impedendogli di arrivare in anticipo alla soluzione del problema.
Questo romanzo è uno dei più inquietanti Thriller che abbia mai letto, una lettura angosciosa e difficilmente ignorabile da un punto di vista emotivo. Mi ha talmente impressionato che, per alcuni giorni, sono stato tormentato da incubi che mi riproponevano le stesse ambientazioni cupe e disturbanti che ho potuto leggere.
Un libro che vi terrà davvero col fiato sospeso e che vi lascerà in balia di un vero e proprio terremoto emotivo.
Qualcosa che difficilmente si dimenticherà.
Buona lettura.
Gabriele Scandolaro