Recensioni Spontanee : BAUDELAIRE’S CONSPIRACY, i primi “Zarri-inside d.o.c.”

Ci piace la marcia con la quale si apre l’esperienza “nuova” dei BAUDELAIRE’S CONSPIRACY,  poi chissà perchè questo nome, forse segno evidente che i ragazzi di oggi, quelli che fanno musica, o hanno padri interessanti che li hanno ispirati oppure, di loro sponte, provano ad approfondire e  contaminare ambienti letterari con  linguaggi musicali che partono da un passato illuminato.

Dalle cronache che li riguardano, ad esempio, sappiano che i “Baudelaire’s Conspiracy” sono nati verso la fine del 2012 e sono un gruppo di musica electronic/dance con influenze indie/rock proveniente da Gallarate (Varese).

Sappiamo inoltre che il 15 luglio 2014, è uscito il loro primo EP “Volevamo Suonare Indie Rock, Ma Siamo Zarri Dentro”, che segna il punto di svolta verso un nuovo assetto live, composto da voce, basso, batteria e pianola midi e li consacra “band calderone che fa di linee melodiche vaste un unico fascio-canzone” armonico. “Della serie hai sentito un po’ tutto ma non hai afferrato niente.”

Dai link d’ascolto che ci sono pervenuti abbiamo comunque estratto linee melodiche evocative di un passato più grande di loro che, grazie alle rivisitazioni ora folk ora rock ora “indiescutibilmente” e “zarrescamente” indie  mostrano la band aperta al gioco musicale finto metal dance.  Uno stile tutto personale ben metabolizzato dalla rete  social che li ha acettati  da subito. Ecco che messaggi del tipo “#Pesci Siete zarri dentro, non potete più nascondervi: ammettetelo a voi Stessi prima di tutto e vedrete che gli altri sono più zarri di voi!” sono più che comuni.

In verità a ben volere li hanno presi anche i locali live che li hanno fatti suonare a ripetizione, senza soluzione di continuità.

Tra le tracce contenute all’interno dell’EP, da mettere in evidenta è il remix “Catch the Train” dei “There Will Be Blood” ( “Ghost Records”, www.facebook.com/twbeblood), prodotto in occasione dell’uscita del loro secondo album.

BAUDELAIRE’S CONSPIRACY sono  Davide Felletti (bass, guitar) Mattia Binaghi (synth), Giacomo Felletti (drums) RECORDING STUDIO: Baudelaire’s House
MIX: Fabrizio Peccerillo
MASTER: Matteo De MarinisADDITIONAL MUSIC:
La Zen (flute, “Sonnet D’automne”),
Matt Price (trumpet, “Drum’n’Bass vs Cardiff”),
Seba (voice, “The Alpines Don’t Need A Vocalist”),
Riccardo F. (choirs, “The Alpines Don’t Need A Vocalist”)PHOTO: Matteo BrombaraSPECIAL THANKS: There Will Be Blood, Zava, RC production, Room, Dj Rubheartz, Touchdown Studio, Ghost Recordings, Associazione SMART, Neverwas Radio, Consulta Giovani Samarate, our Friends & FamiliesGiacomo Felletti plays with “Diril” cymbals “Aggressive” series L’album è in free download su
http://baudelairesconspiracy.bandcamp.com/releases https://www.facebook.com/baudelairesconspiracy