Magazine Cultura

Recensioni: Yousafzai - Io sono Malala

Creato il 28 giugno 2014 da Enricobo2
Recensioni: Yousafzai - Io sono Malala
È giunto finalmente il periodo dell'anno dedicato alla meditazione, alla preparazione dei nuovi e futuri viaggi ed alla lettura,  il tutto corroborato dall'aria del mare o dei monti. Partiamo quindi con questo veloce instant book, scritto, con l'aiuto ovviamente di una giornalista inglese, dalla ormai famosissima ragazzina che la follia talebana ha tentato di spegnere con un colpo di pistola lo scorso anno. Libro comunque interessante anche se si tratta della classica operazione editoriale di marketing che sfrutta l'ondata di commozione per il fatto orribile in sé. Malala, in ogni caso non è certo soltanto una sprovveduta studentessa delle superiori di un paesino della Valle dello Swat in Pakistan, ma un'attivista a tutto tondo, guidata dal padre, un insegnante fortemente impegnato nell'opposizione ai talebani nel suo disgraziato paese, sul fronte dell'istruzione soprattutto femminile. Per fortuna Malala è riuscita a salvarsi e continuerà la sua certamente brllante carriera politica, ora che è assurta alla notorietà internazionale e noi glielo auguriamo di cuore, per lei e soprattutto per le tante Malale di quei mondi lontani. Il libro è anche molto indicativo di quanto in Occidente non si sia ancora capito a fondo il fenomeno del fondamentalismo islamico. Infatti, contrariamente a quanto si crede, quest'ultimo, non è veramente in lotta contro l'ovest, ma è necessario rendersi conto davvero che in questi anni è in corso una feroce partita tra le diverse fazioni dell'Islam, per la supremazia religiosa e per le ricchezze nascoste nel sottosuolo di quei paesi.  Il rimpianto è anche quello, per noi, di dover rinunciare a vedere luoghi sicuramente di grande interesse per chissà quanti anni ancora.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines