Magazine

Recensioni:"PURGATORIO & PARADISO" di Francesco Gungui.

Creato il 09 ottobre 2014 da Blog



Il secondo romanzo di una trilogia fantasy di grandissima potenza che si ispira alla Divina Commedia, scritta da uno degli autori italiani Young Adult più amati.



Genere: Distopico
Editore: Fabbri
Prezzo: € 14,90
Uscita: 23 Aprile 2014 


Sinossi:Alec e Maj sono riusciti nell’impresa impossibile. Sono scappati dall’Inferno, la prigione che nel prossimo futuro serve a rinchiudere e spesso eliminare chi si oppone al potere dell’Oligarchia, costringendolo a interminabili prove di sopravvivenza ispirate dall’Inferno di Dante. Scappando, però, Alec e Maj hanno creato una frattura nel mondo strettamente controllato da eserciti e tecnologia. Hanno dimostrato che opporsi è possibile e hanno dato il via a tanti piccoli focolai di rivolta. Per questo l’Oligarchia deve trovarli ed eliminarli al più presto. Intanto i due ragazzi, nati agli estremi opposti delle Terre Divise – lei cresciuta a Paradiso tra i ricchi, lui a Europa, la città stato dei miserabili – hanno raggiunto un’isola che l’Oligarchia non sa nemmeno esistere. È Purgatorio, dove ribelli e profughi da tutto il mondo trovano rifugio e progettano di rovesciare l’Oligarchia. Per essere accettati a Purgatorio, però, occorre compiere un difficile cammino scalando la montagna che sorge al centro dell’Isola, una prova da cui non è detto si riesca a tornare vivi. Ma la sorpresa più grande per Alec è la scoperta che a capo di Purgatorio vi è uno dei primi architetti di Inferno, un uomo che credeva morto da anni: suo padre. Dopo Inferno, Francesco Gungui ritorna all’opera che sta cambiando il panorama del fantasy italiano.


L’emozionante conclusione della trilogia che ha rinnovato il fantasy italiano.


Genere: Distopico
Editore: Fabbri
Prezzo: € 14,90
Uscita: 7 Maggio 2014 



  
Sinossi:Le strade di Maj e Alec, i due ragazzi che hanno acceso i fuochi di rivolta a Europa, si sono divise. Mentre Maj è alla testa dei ribelli nel momento più difficile della loro esistenza, Alec ha accettato l’offerta degli oligarchi di diventare uno di loro, per mostrare al mondo che tutti possono accedere ai gradini più alti del potere. Il volto di Alec è ormai i l volto della propaganda dell’Oligarchia e viene trasmesso ventiquattrore su ventiquattro sui megaschermi che campeggiano ovunque, odiato dal Movimento che lo considera un traditore. Ma se Alec si è davvero venduto in cambio di una lussuosa vita in Paradiso, dove gli oligarchi e le loro famiglie vivono accuditi da centinaia di servi e protetti dall’esercito, per quale motivo sembra agire di nascosto dai suoi stessi alleati? E soprattutto, perché vuole a ogni costo andare in America, il continente da poco riscoperto e che è sopravvissuto al cataclisma che ha sconvolto il mondo diventando un impero dedito allo schiavismo?

La risposta è nascosta in una mappa che viene dal passato e che è in grado di cambiare i destini dell’umanità.

La trilogia "Canti delle Terre Divise" è così composta:
1 - Inferno 
2 - Purgatorio
3 - PARADISO



Recensione a cura di Valentina Gregori:
Dopo aver apprezzato “Inferno”, l’esordio promettente della trilogia “Canti delle Terre Divise”, mi aspettavo che la saga migliorasse. Ne sono rimasta in parte delusa. Infatti, pur mantenendo l’originalità, i toni cupi e drammatici e gli eventi incalzanti che hanno caratterizzato il primo episodio, in “Purgatorio” e “Paradiso” ho riscontrato difetti che mi hanno lasciata perplessa.L’intreccio frenetico delinea il viaggio, fisico e personale, che i nostri eroi affrontano attraverso il Purgatorio, per purificarsi e ottenere l’accesso alla “polis perfetta”, infine per raggiungere il Paradiso, che rappresenta la verità e la salvezza. I protagonisti Alec e Maj riusciranno a intuire la realtà oltre l’apparenza e l’inganno. Nel tentativo di perseguire gli ideali e di stroncare il conflitto esploso tra il regime e i ribelli, Alec è costretto a compiere una scelta azzardata, in cui deve districarsi tra menzogne e realtà, mentre Maj si afferma come personalità tenace e punto di riferimento tra i ribelli. Quando si ritrovano, si lanceranno verso la conquista della libertà in un contesto sempre più pericoloso, che minaccia di travolgerli. In questo cammino sono accompagnati da amici fidati e sfideranno guerra, sofferenze, nemici, illusioni e insicurezze. Non mi ha convinto il percorso interiore di alcuni personaggi tra cui Alec e soprattutto l’amica Maureen. La loro psicologia, e le azioni conseguenti, a volte mi sono parse contradditorie. Di Alec ho intuito i sentimenti durante il periodo in cui assume il ruolo di Oligarca, nonostante l’autore non li abbia saputi esprimere con efficacia, mentre non ho apprezzato l’evoluzione di Maureen, che ho trovato contrastante: sembra che oscilli tra fermezza e debolezza. Inoltre non ho compreso fino in fondo la decisione del regime di trasformare Maureen in una divinità per il popolo.Altra questione che mi ha delusa è stato il finale e le spiegazioni conclusive, per certi versi troppo rapidi e improvvisi. Ammetto che mi ha lasciata un po’ amareggiata.Tuttavia ho apprezzato lo stile scorrevole, la trama frenetica e inedita. Ho trovato avvincente la rappresentazione del Purgatorio e del processo di purificazione, ripresi, in un’ottica suggestiva, dalla Divina Commedia di Dante. Inoltre mi ha coinvolto il modo in cui è stata trattata l’evoluzione psicologica di altri personaggi importanti.Una trilogia nel complesso avvincente e innovativa, i cui contenuti la rendono adatta anche ad un pubblico adulto. Peccato per le carenze: se alcune vicende fossero state gestite meglio, sarebbe stata una saga magnifica.Voto:         

Sensualità:                            


Se ti piace questa recensione clicca g+1 Commenta il post per farci sapere la tua opinione!



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog