Recommend A… è una rubrica ideata dal blog Chick Loves Lit e consiste nel “raccomandare” un libro seguendo le indicazioni date di settimana in settimana. Su questo blog la rubrica non avrà cadenza fissa e, quando ci sarà, verrà pubblicata di Lunedì.
Nuova puntata con la rubrica delle raccomandazioni letterarie. Questa settimana il tema è:
Recommend A book that lived up to your expectations
(Consiglia un libro all’altezza delle tue aspettative)
Per quanto all’inizio la cosa sembrasse semplice, si è invece rivelata alquanto insidiosa. Non deve essere un libro che supera le tue aspettative o le delude. Deve essere un libro di cui tu sapevi già come sarebbe andata a finire. Che ti ha regalato esattamente ciò che ti aspettavi. Che ci ha sperato e ti ha ripagato. Insomma quelle soddisfazioni certe della vita. E io invece sono una frana con questo perché io mi butto nelle letture e non so mai cosa succederà. Certo, anche io ho due o tre salvagenti, ma poi finisce che parlo sempre dei soliti noti. Allora pensa che ti ripensa ho trovato un titolo, con il quale probabilmente mi gioco la fama di lettrice impegnata (???). Perché l’autrice non è altri che la regina del chick lit, ovvero Sophie Kinsella. Lasciatemi spiegare. Io ho bellamente snobbato il chick lit per anni, relegandolo alla categoria delle letture di serie B, C ecc…ma qualche anno fa, per una sfida su anobii mi ritrovo a a leggere il suo Sai tenere un segreto?. E, con sorpresa, mi sono divertita da matti. Ho dovuto rivalutare scrittrice e libri e pur considerandolo un genere molto molto leggero, una ottima pausa per i neuroni che non devono impegnarsi più di tanto, ritengo sia un buon modo per trascorrere qualche ora in tranquillità senza però scadere nel trash. Le storie non sono sempre originalissime ma la Kinsella riesce a renderle piacevoli con una scrittura molto contemporanea che ti mette a tuo agio. Così ho cominciato a leggere di tanto in tanto i suoi romanzi e quando ho acquistato questo libro sapevo cosa mi aspettava. Allegre ore di chiacchiere e qualche sogno ad occhi aperti. Parlo di La ragazza fantasma.
A ventisette anni, niente funziona nella vita di Lara. Il fidanzato l'ha lasciata, ma lei non si arrende e lo perseguita con messaggi e telefonate, la società di cacciatori di teste che ha aperto con la sua migliore amica non decolla, la socia ha pensato bene di trasferirsi a Goa lasciandola in un mare di guai e la sua famiglia la considera un po' picchiatella... Quando si trova costretta dai genitori ad andare al funerale di una vecchia prozia di centocinque anni che non ha mai conosciuto, Lara sente di aver toccato il fondo. Durante la funzione, però, succede qualcosa di incredibile: le appare una ragazza bellissima, diafana, vestita con l'accurata ed eccentrica eleganza degli anni Venti, che le chiede con insistenza: "Dov'è la mia collana? Voglio la mia collana!". Chi è questa ragazza? Di quale collana parla? E com'è che solo lei tra i presenti al funerale la vede? Insomma, va bene lo stress, ma addirittura avere le visioni! In effetti l'immaginazione di Lara è sempre stata molto fervida, ma quello che da questo momento le accadrà sorprenderà anche lei. Ciò che ancora non sa è che la misteriosa ragazza comparsa dal nulla, capricciosa, pungente e stravagante, vestita con meravigliosi abiti vintage, diventerà la sua guida, la sua amica più cara, la confidente perfetta, e che la ricerca dell'agognata collana si trasformerà per entrambe in una sorprendente avventura.
La Kinsella è diventata ufficialmente una garanzia.
Titolo: La ragazza fantasma
Autore: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Anno: 2009
Foglie sulla neve #4
Questa foglia parla di Voi. E di me. E di questo blog.
Anche se è ben in evidenza nella colonna qui di lato, non guardo molto la colonnina dei follower. Non ci faccio caso. Ma ultimamente qualcosa sta cambiando. Qualche giorno fa guardo il numero e mi viene un colpo. 300. Diventati oggi 327. OMG. Chiamate Russell Crowe che facciamo il sequel. 300 + 27. Ma quanti sieteeeeeeeeeeeeeeeeeee!
E la cosa, non nego, mi rende felice e soddisfatta. Avere tutta questa gente che mi segue mi confonde e mi imbarazza anche un po’.
I miei follower sono così diversi. Alcuni sono qui dai tempi dei tempi. Altri non li sento da un bel po’. Qualcuno è scomparso. Poi ci sono quelli silenziosi che non commentano mai o commentano una volta l’anno. E sono felice così e quando tornano è sempre festa.
E ci sono quelli che mi seguono attivamente, straordinarie persone che mi riempiono le giornate, che mi onorano della loro presenza, fosse anche per un semplice buongiorno. Siete voi che rendete vivo questo posto, altrimenti sarebbe solo il luogo dei miei vagheggiamenti deliranti. Siete voi a dare un senso a tutto questo. Grazie.
E infine ci sono i newbie, i nuovi, nuovissimi, che fanno capolino, chi timidamente, chi con tanto entusiasmo, su questo blog regalandomi un sorriso. E spero tanto che anche con loro si crei un bel rapporto, che il nostro vicinato duri nel tempo e diventi più forte.
Siete tanti. Di sicuro più di quelli che pensavo quando aprii questo blog, 2 anni e mezza fa. E vi adoro. Non capite quanto…
Così, dopo tanto pensarci, ho deciso. Ci metto la faccia. Su questo blog. Tanti saluti all’anonimato. Tanto molti di voi mi conoscono su fb, su twitter, su instagram, non faccio mistero di chi sono, cioè nessuno. Ma la mia faccia mi piace e penso che assumersi la responsabilità delle proprie parole sia bello. Inoltre ormai fingere di essere una strafiga non ha senso con le ricette che vi propongo che non sono affatto light!Sono poche le cose che mi soddisfano nella vita ultimamente e la sfiga ci mette sempre del suo. Ma questo blog è una mia creazione e mi riempie di orgoglio, anche e soprattutto grazie a voi e al vostro supporto. Così ho deciso di regalarvi il mio sorriso che ultimamente non riesco a sfoggiare tutti i giorni, ma che voi riuscite sempre a tirare fuori.
327 Grazie a tutti.