Recommendation Monday (#01): Cibo

Recommendation Monday è un meme settimanale creato dal blog Una Fragola al Giorno ispirato a “Recommend A…” (a cui avevo iniziato a partecipare anch’io) del blog Chicks love it che non esiste più (il meme, non il blog). Consiste nel consigliare ogni settimana un libro diverso in base al tema suggerito dal blog (ogni lunedì, per la precisione, ma io arriverò sempre tardi, anche perché il lunedì ho già la rubrica “LunedìLink”).

Grazie mille a Fragola per aver riproposto questa bella rubrica!!! Anch’io c’ero rimasta male vedendo che non veniva più aggiornata!

Ecco il tema di questo lunedì (QUI il post originale):

Consiglia un libro dove si parla di cibo (tra le altre cose)

(Non deve essere il tema portante ma deve avere un certo valore all’interno della storia)

Pomodori verdi fritti al Caffè di Whistle Stop / Fannie Flagg
Banalmente, questo è primo libro che m’è venuto in mente pensando al cibo, e siccome mi piace moltissimo non mi sono data la pena di cercarne altri. Il cibo di per sé non è del tutto fondamentale in questo romanzo, ma lo è il Caffè di Whistle Stop, dove fanno i migliori pomodori verdi fritti del mondo, quindi penso possa andare bene lo stesso! Soprattutto considerando che nel romanzo c’è ad un certo punto un barbecue che risulta davvero molto importante ai fini della storia…
Ma non voglio spoilerare. Questo secondo me è un libro bellissimo. E’ ambientato in Alabama, in un arco temporale che va dai primi decenni del secolo al presente (che per il libro sarebbero gli anni ’80) con vari salti temporali, avanti e indietro. Le voci che raccontano sono diverse, a volte un prima a volte in terza persona. Pomodori verdi fritti… si può considerare la storia di Ruth e di Idge, ma è anche la storia di tutta Whistle Stop, nonché della signora Threadgoode e di Evelyn Couch. La prima fa rivivere vicende e personaggi del passato narrandoli alla seconda, ed è uno dei principali narratori del romanzo. Ma la storia non è finita, perché anche nel presente Evelyn ne “tocca” dei pezzetti, e si fa sempre più coinvolgere dal racconto, fino a sentirlo suo, come succede inevitabilmente anche a noi lettori. O, almeno, a me è successo.
Ecco perché voglio consigliarvi questo libro! Alla fine del romanzo c’è anche la ricetta per fare i pomodori verdi fritti, ma non l’ho ancora mai provata! :)

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