Recommendation Monday #1

Buon lunedì e buon inizio settimana a tutti, lettori e lettrici miei! <3

Per iniziare al meglio la settimana ho deciso di aprire la rubrica Recommendation Monday che ho trovato sul blog Una fragola al giorno (blog carinissimo, visitatelo se non lo conoscete!)

In cosa consiste? Ogni lunedì verrà consigliato un libro sulla base di tema diverso ogni settimana, scelto appositamente dall'ideatrice della rubrica. 
Il tema di questa settimana è... 
Consiglia un libro da titolo molto lungo
Il libro che ho scelto per voi è un libro che ho letto parecchio tempo fa e che mi è entrato nel cuore e da allora, ogni volta che passo dalla mia libreria e lo vedo, un sorriso mi spunta sul volto e dentro me ritorna quella sensazione stupenda che provavo leggendolo.
Il libro in questione è: Un giorno questo dolore ti sarà utile, di Peter Cameron. 


Autore: Peter Cameron
Titolo: Un giorno questo dolore ti sarà utile
Editore: Adelphi
Collana: Fabula
Pubblicazione: Maggio 2007
Readership: Young Adult
Genere: romanzo di formazione, contemporaneo

James ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola, lavoricchia nella galleria d'arte della madre, dove non entra mai nessuno: sarebbe arduo, d'altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell'artista giapponese che vuole restare Senza Nome. Per ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un'alternativa all'università ("Ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono granché"), James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace le sue attività preferite - la lettura e la solitudine -, ma per sua fortuna gli incauti agenti immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di provincia. Finché un giorno James entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria che ne è un utente compulsivo, un appuntamento al buio...



Premettendo che io amo qualsiasi libro di Cameron, questo libro l'ho letto tanti anni fa, così tanti che non ricordo più nemmeno la storia, ma solo alcuni "spezzoni".
Ricordo però quel senso di appagamento che provavo durante la lettura, la vocina interna che mi sussurrava non sei sola.
Vi sembro pazza, vero? Sì probabilmente. O probabilmente è solo perché ho letto questo libro nel periodo più giusto, secondo me: l'adolescenza.
Sì, perché questo libro narra le vicende di James, diciottenne che ha appena finito la scuola e ora deve decidere cosa fare della sua vita: iscriversi all'università o rifugiarsi in una casa di campagna, nella più totale solitudine e darsi alla lettura? Dopotutto, come afferma lui stesso, “Ho passato tutta la vita con i miei coetanei, e non mi piacciono granchè”.Forse per questo ho adorato questo libro, perché mi sentivo molto simile a James, perché avevo le sue stesse paure, i suoi stessi dolori, i suoi stessi dubbi; forse perché i dialoghi meravigliosi, le riflessioni profonde e la prosa perfetta, quasi verseggiata, di Cameron rendono una storia che potrebbe sembrare banale, complicata e suggestiva, quasi filosofica, e ti portano a riflettere davvero sulla nostra vita e sull'importanza di amarla ogni giorno. Come dicevo prima, purtroppo l'ho letto così tanto tempo fa che non ricordo più bene la storia, ma la rubrica di oggi è stata un buon motivo per riportarmi alla mente questo bellissimo romanzo e credo proprio che lo rileggerò, anche per vedere come cambierà la mia reazione ora che sono passati sette anni e sono indubbiamente cambiata. Cosa ne pensate? Vi piace, vi intriga?
Io consiglio a tutti di leggerlo, che siate adolescenti o adulti, questo libro è capace di far riflettere tutti e secondo me tutti devono leggerlo. E se invece l'avete fatto, cosa ne pensate? Vi è piaciuto?
Scrivetelo nei commenti :) A presto, Alba