Buon lunedì miei cari!
Recommendation Monday è una rubrica settimanale. Ogni lunedì un consiglio letterario in risposta a un tema che varia di settimana in settimana.
Questa settimana il tema è:
Consiglia un libro il cui titolo è composto da una sola parola
Facile questa settimana. O forse no. Non è sempre semplice trovare titoli composti solo da una sola parola che meritino un certo interesse e non siano un classico (lì sarebbe facile, con tutti i nomi di persona usati in epoca vittoriana!), così ho pensato di proporvi un libro per nulla semplice ma che andrebbe assolutamente letto. Si tratta di Cecità di José Saramago.
In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un'esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l'insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l'orrore di cui l'uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di un'umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull'indifferenza e l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza
Titolo: Cecità
Autore: José Saramago
Editore: Feltrinelli
Anno: 2010 (dell’edizione, il libro è del 1995)
Pagine: 276