Buon lunedì! Il tema del Recommendation Monday questa settimana è molto giovane:
Allora, qui la premessa è doverosa. Se pensate che Young Adult significhi solo vampiri luccicosi e simili, siete fuori pista. Non del tutto, vero, ma nello Young Adult c’è molto di più. La letteratura young adult o juvenile è, nel mondo angloamericano, una narrativa destinata ad adolescenti e giovani adulti, quindi under 18 ma non solo. In pratica è la nostra letteratura per ragazzi con qualcosa in più. Si tratta di un genere articolato e composito, con molti sottogeneri, diverse tematiche e intrecci e stili tra i più vari. Ha radici profonde, per questo nel genere si possono annoverare grandi romanzi come Il Signore delle Mosche o Il giovane Holden, e andando più indietro anche Le avventure di Tom Sawyer e Piccole Donne. Oggi le tendenze, naturalmente, sono diverse; gli young adult sono spesso libri con protagonisti adolescenti, con tutti i loro problemi che quell’età comporta ma anche con tutta la loro spensieratezza e voglia di vivere, oppure sono catapultati in situazioni ai limiti della realtà o completamente fantastiche, riscoprendosi maghi, lupi mannari, figli di divinità e molto altro. Insomma se mi dite “Harry Potter” va bene (anche se più un Urban Fantasy), se mi dite “Noi siamo infinito” o il più recente “Tutta colpa delle stelle” va bene lo stesso, se mi dite “Twilight” va bene uguale ma leggerlo non va bene per niente (anche se io l’ho fatto e ho anche finito la quadrilogia! #erogiovanenonsapevoquellochefacevo). Io, però, mi voglio allontanare dai soliti inglesi e americani – anche perché ne ho letti pochi del genere – e proporvi oggi un libro scritto da uno spagnolo che amo molto, per tante ragioni personali inclusi una tesi di laurea che mi fece sudare come poche cose al mondo. E no, non vi consiglierò il suo libro più famoso, prima di tutto perché è così famoso che l’abbiamo letto tutti e chi non l’ha fatto peggio per lui, e seconda cosa perché quel libro non è uno young adult ma il passaggio dello scrittore alla narrativa adulta. Vi consiglio, invece, l’ultimo suo libro per ragazzi, una storia che però può essere letta con molto piacere anche dagli adulti. La sua Barcellona è onnipresente e sempre affascinante, i due protagonisti sono ancora due ragazzi, la magia è sempre quella. Il libro in questione è il malinconico e onirico Marina e lo scrittore è Carlos “Carlito” Ruiz Zafón.
E il vostro RM di questa settimana qual è? Alla prossima!