Le vendite di monete d'argento American Eagle negli Stati Uniti durante il mese di marzo hanno superato del 30% le vendite di febbraio 2014 e di quasi il 60% le vendite di marzo 2013.
Proiettanto i dati dei primi 3 mesi dell'anno, il 2014 potrebbe stabilire un nuovo record di vendite in assoluto.
La zecca americana ha venduto ben 5.354.000 monete d'argento, la terza più alta quantità da sempre, inferiore soltanto alle vendite di:
- gennaio 2013, quando ne furono vendute 7.498.000,
- gennaio 2011, quando ne furono vendute 6.422.000,
- gennaio 2012, quando ne furono vendute 6.107.000.
Molti credono che il principale motivo del boom di vendite di marzo siano i bassi prezzi dell'argento, a causa delle dichiarazioni della Federal Reserve americana (FED) sull'innalzamento dei tassi di interesse e del rallentamento dell'economia cinese.
Inoltre, le crescenti tensioni per la crisi in Crimea, alimentano la domanda di argento fisico da parte degli investitori.
Ma la cosa più incredibile è che le vendite di monete d'argento avrebbero potuto essere ancora maggiori se la zecca americana avesse avuto una maggiore capacità di produzione. Infatti, durante le prime due settimane di gennaio, la zecca americana non aveva potuto vendere monete a causa della mancanza di materia prima.
Le vendite di monete d'argento della zecca americana danno un'idea approssimativa della situazione del mercato fisico dell'argento, ma non danno il quadro completo della situazione che, a detta di molti, risulta essere in fortissima tensione sul fronte della domanda.
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