Il Giappone, durante l'anno in corso, sta esportando una quantità record di rottami di alluminio, grazie ad uno yen sempre più debole e ad un aumento della capacità di riciclaggio della Corea del Sud.
Secondo Bloomberg, le spedizioni di rottami di alluminio dal Giappone, durante i primi nove mesi dell'anno, hanno raggiunto le 120.000 tonnellate.
La Corea del Sud, che riceve la maggior parte dei rottami giapponesi, ha aumentato recentemente la capacità produttiva di rottami, terminando la costruzione del più grande impianto dell'Asia per il riciclaggio di lattine, con una capacità di 265.000 tonnellate.
Inoltre, le necessità di alluminio da parte di tutte le case automobilistiche asiatiche per i prossimi cinque anni sono previste in forte crescita, a causa dei nuovi standard di mercato che richiedono veicoli sempre più leggeri.
Dai dati dichiarati dal governo giapponese, emerge come i prezzi dei rottami di alluminio abbiano raggiunto i 1.500 dollari a tonnellata, in crescita rispetto al mese di settembre e anche rispetto allo scorso anno (+8%). Ma le attese da parte dei principali commercianti giapponesi sono per ulteriori rialzi delle quotazioni.